Travolti da una valanga sulle Alpi Svizzere, muoiono due lecchesi

Valentino Alquà e Massimo Ratti erano alpinisti esperti, molto conosciuti a Lecco. Sono stati travolti da una valanga sul Pigne d'Arolla, vetta di 3787 metri tra il Cervino e il Grand Combin. Illeso l'amico che era con loro e che ha lanciato l'allarme.

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A Lecco sono tutti sconvolti per la morte di Valentino Alquà e Massimo Ratti, le due vittime della valanga che ieri si è staccata sulle Alpi svizzere, sul Pigne d’Arolla, cima di 3787 metri, mentre stavano praticando lo scialpinismo. Erano due alpinisti esperti, partiti per  l’escursione insieme a un loro amico, che si è salvato ed ha allertato i soccorsi. La tragedia è avvenuta in un’area tra il Cervino e il Gran Combin. I due abitavano a Germanedo sopra il centro di Lecco ed erano molto conosciuti.
Valentino, cinquantenne, era da sei anni dipendente amministrativo del Soccorso Alpino a Lecco. Era istruttore di sci alpinismo al Cai di Valmadrera. Massimo Ratti, 30 anni, era anche lui appassionato di montagna,  era uno dei fondatori del gruppo alpinistico Asen Park di Ballabio, con cui aveva compiuto molte imprese.
L’ennesima escursione sul Pigne d’Arolla è stata fatale. Sono stati travolti dalla valanga. L’amico che era con loro è rimasto illeso e ha lanciato l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi svizzeri con un elicottero della Air Glaciers, ma per i due lecchesi non c’è stato nulla da fare. La notizia della tragedia si è presto diffusa in città e in provincia. Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni “interpretando il pensiero della nostra comunità lecchese, sconvolta e affranta da questa notizia” ha espresso anche il suo personale cordoglio e quello della Città di Lecco “alla famiglia e agli amici di questi due nostri amati concittadini”.

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