Si è riempita alle porte di Milano la vasca di laminazione del fiume Seveso, che è in funzione dalle 6,30. Il centro operativo comunale della Protezione civile è attivo da ieri per monitorare il livello dei fiumi e coordinare gli interventi in città dove sono al lavoro le squadre di Protezione civile e MM, anche con le idrovore, per sorvegliare la vasca e i sottopassi. In zona Niguarda l’acqua ha iniziato a uscire dai tombini poco dopo le 17.00.
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha confermato anche per oggi l’avviso di criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e rischio idraulico. Sono numerosi gli interventi della polizia locale per la viabilità e delle squadre del verde che lavorano dove sono caduti alberi e rami. Ad essere colpito è stato soprattutto il quartiere Ponte Lambro dove il fiume Lambro è esondato. La vasca del Seveso ha evitato fino a questo momento le esondazioni nei quartieri Niguarda, Prato Centenaro e Isola ma al momento è piena e, in considerazione del fatto che fitte piogge sono previste per tutta la notte, è alto il rischio anche in questo caso di una esondazione. Dal Comune invitano a non fermarsi nelle zone dove c’è il rischio che Seveso e Lambro esondino, nei sottopassi, sotto alberi, impalcature, tende o dehors e chiedono di mettere in sicurezza su balconi e terrazze di tutti gli oggetti e vasi che possono essere spostati da pioggia e vento.
A Masate bimbi portati via con l’autopompa
A Masate, comune a Nord Est di Milano, i vigili del fuoco hanno evacuato la scuola dell’infanzia Suor Rufina per l’aumento del livello delle acque. L’evacuazione immediata dei bambini, hanno spiegato i pompieri, è stata eseguita con una autopompa.