A Palazzo Marino la 23esima edizione del Premio Campione dei City Angels

"Premiamo oggi persone che sono state un esempio. Abbiamo dei bellissimi esempi - ha commentato Mario Furlan - questi campioni ci danno una cosa di cui abbiamo bisogno: la speranza".

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Si è tenuta stamattina in sala Alessi di Palazzo Marino la 23esima edizione del Premio Campione dei City Angels. Si tratta di un riconoscimento conferito a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità, diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica. Il Premio, organizzato dai City Angels e ideato dal loro fondatore Mario Furlan, è conosciuto anche come ‘Oscar della bontà’ o ‘Oscar della solidarietà’. Alla cerimonia era presente anche il sindaco Giuseppe Sala. “Il Premio Campione è il giusto e doveroso riconoscimento all’impegno, alla dedizione e alla determinazione che contraddistingue l’azione di tante persone a favore della nostra città e del nostro Paese” ha commentato il sindaco Sala. “Io sarei sempre per premiare quelli che sono meno visibili e che si danno da fare Non credo che sarò accontento negli anni che mi rimangono dal Consiglio comunale sulla richiesta” per gli Ambrogini di immaginare di premiare chi non si vede, cioè i cittadini che non hanno altre cose ma fanno delle opere di bene”, ha aggiunto a margine dell’evento “oggi premiamo i campioni ma i veri campioni sono gli invisibili che per nessun tornaconto fanno del bene per la città”.
I dieci vincitori sono stati scelti da una giuria composta dai direttori e dai giornalisti di diverse testate: tra cui Radio Lombardia, Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale, Il Giorno, Mediaset news, TgR Rai, La Repubblica. “Premiamo oggi persone che sono state un esempio. Abbiamo dei bellissimi esempi – ha commentato Mario Furlan – questi campioni ci danno una cosa di cui abbiamo bisogno: la speranza”.

La Premiazione di Filippo Galli

I premi sono stati assegnati a Filippo Galli, ex difensore del Milan, per le attività sociali a favore dei bambini e dei minori, Alessandra Kustermann, ginecologa da decenni attiva contro la violenza di genere con il centro antiviolenza presso la Clinica Mangiagalli di Milano; Matteo Arpe, il “banchiere solidale” che attraverso Tinaba, servizio di trasferimento di denaro, ha promosso varie iniziative umanitarie; Michela Barichella, medico chirurgo e specialista in Scienza dell’alimentazione, fondatrice di Brain and Malnutrition in Chronic Disease Association (B&M); Hermann Marquiand, 26 anni, giovane con sindrome di Asperger, tecnico informatico, esempio di ‘riscatto’, Paola Severini Melograni, giornalista, attiva nel sociale; Milena Polidoro, coordina per la Società Umanitaria il Programma Mentore contro la dispersione scolastica; Veronica Bonacina, che ha dato vita a un rifugio per cani disabili, abbandonati dai padroni, con attività di pet therapy; Angelo Marra, dell’ associazione per la Qualità Sociale; Paola Persico, psicologa e psicoterapeuta, cofondatrice del Centro Aiuto alla Vita presso l’Ospedale San Carlo e successivamente all’ospedale Buzzi, di cui è tutt’ora responsabile.
All’interno del “Premio Campione” è stato conferito anche il premio “Campione della gente”, realizzato in collaborazione con Coop Lombardia e scelto da decine di migliaia di cittadini tramite un sondaggio tra i clienti e follower di Coop. Tra una rosa di 10 nomi è stato scelto Bruno Bozzetto, animatore, disegnatore e regista, da sempre sensibile ai temi della sostenibilità ambientale e della protezione degli animali.
Infine il vincitore dell’edizione 2024 del Premio Campioncino è il Liceo artistico statale “Umberto Boccioni” di Milano. Questa scuola ha fondato un’equipe del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza attiva fatta da studenti. Ogni due martedì organizza attività di sostegno ai senzatetto e di aiuto alle famiglie indigenti del quartiere, in collaborazione con la parrocchia. Inoltre, ha spedito in Ucraina 30 grossi pacchi di beni di prima necessità e collabora con la parrocchia di Sant’Ildefonso per fornire la colazione ai poveri.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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