ROMA (ITALPRESS) – “Le bugie di Salvini hanno le gambe corte. I cantieri annunciati per l’estate non apriranno nemmeno in inverno. Lo stop dei tecnici e il nuovo allarme dell’autorità anticorruzione dopo gli arresti in Liguria dovrebbero indurre il governo a rinunciare alla truffa di un Ponte sullo stretto che per grandi esperti come il professore Risitano sono infattibili con gli attuali materiali e conoscenze scientifiche”. Lo dice in un appello Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione UniVerde che da ministro dell’ambiente definanziò l’opera per motivi tecinici, economici e dí sismicità che convinsero il governo Prodi.
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tvi/red