Un agente della Polizia di Stato ha sparato contro un uomo di 36 anni, ferendo ad una spalla, nel tentativo di bloccarlo. E’ successo la scorsa notte davanti alla stazione Centrale di Milano. In base a quanto comunicato dalla Questura, il 36enne, appena uscito dagli uffici Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, si era fermato dando in escandescenza e danneggiando arredi urbani.
I poliziotti hanno tentato di bloccarlo mentre agitava una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all’interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto. L’uomo, sotto effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliato con violenza contro gli agenti che hanno utilizzato il taser in dotazione e, subito dopo, visto che continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendolo alla spalla sinistra. L’aggressore è stato soccorso e portato all’ospedale Niguarda. Non è in pericolo di vita.
Poco prima era stato denunciato per rapina e resistenza. All’esterno della stazione, una pattuglia dell’Esercito Italiano aveva richiesto l’intervento della Polfer. L’egiziano aveva rapinato un cittadino marocchino che, portato in ospedale in codice verde a seguito dell’aggressione subita, si era poi allontanato dal pronto soccorso, facendo perdere le proprie tracce. L’egiziano era già stato foto segnalato lo scorso 24 aprile 2024 a Belluno poiché richiedente protezione internazionale con pratica approvata. In precedenza aveva fatto istanza ad Ascoli, dove la pratica era stata rigettata per irreperibilità.
