TRAPANI (ITALPRESS) – “Sono contento di essere rientrato in questo territorio. Ringrazio il capo della Polizia per avermi dato fiducia. Ho trovato una Questura ben collaudata e un numero di uomini adeguato”. Così il nuovo questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, incontrando i giornalisti e approfittando per porgere il suo saluto alla città. “La mia funzione sarà sempre improntata al lavoro di gruppo, al lavoro di squadra, anche con le altre forze di polizia, sotto il coordinamento del Prefetto”, aggiunge. Sessant’anni, laureato in Giurisprudenza e abilitato alla professione di avvocato, è entrato nell’Amministrazione nel 1988 con assegnazione come prima sede presso la Questura di Bergamo. Dal 1990 al 2014 ha svolto servizio presso la Questura di Palermo, dove ha diretto Uffici particolarmente impegnati nel contrasto al crimine organizzato e nella prevenzione della criminalità diffusa, tra i quali il Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Termini Imerese e successivamente il Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Bagheria. Nella stessa sede è stato dirigente della Sezione di polizia giudiziaria della Digos. L’ultimo incarico svolto a Palermo è stato quello di Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di livello Dirigenziale “Zisa – Borgo Nuovo”.
Durante la permanenza a Palermo è stato aggregato in altre sedi per lo svolgimento di servizi di ordine e sicurezza pubblica di rilievo nazionale. Da agosto 2014 fino a giugno 2020 è stato il Vicario della Questura di Agrigento. In questa sede è stato particolarmente impegnato nella gestione del flusso migratorio che interessa la costa agrigentina e l’isola di Lampedusa. In questi anni ha inoltre realizzato percorsi di formazione all’educazione della cultura della legalità, coinvolgendo le scuole della provincia. E’ stato anche docente di diritto di polizia nei corsi di aggiornamento e di addestramento professionale. Promosso Dirigente Superiore con decorrenza 1 gennaio 2020, è stato inizialmente assegnato a Roma presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza con l’incarico di Ispettore Generale. Dal 1° agosto 2020 è stato dirigente della prima Zona Polizia di Frontiera di Torino, competente delle frontiere marittime, aeree e terrestri del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Durante la sua gestione è stata attivata la squadra mista italo-francese per i controlli di frontiera a Ventimiglia, ritenuta una innovativa forma di collaborazione internazionale tra forze di polizia. Il 31 ottobre 2021 ha assunto le funzioni di Questore della provincia di Imperia permanendo, in tale incarico, sino al 5 maggio 2024. Nell’anno 2022 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica. xo4/vbo/gtr
Durante la permanenza a Palermo è stato aggregato in altre sedi per lo svolgimento di servizi di ordine e sicurezza pubblica di rilievo nazionale. Da agosto 2014 fino a giugno 2020 è stato il Vicario della Questura di Agrigento. In questa sede è stato particolarmente impegnato nella gestione del flusso migratorio che interessa la costa agrigentina e l’isola di Lampedusa. In questi anni ha inoltre realizzato percorsi di formazione all’educazione della cultura della legalità, coinvolgendo le scuole della provincia. E’ stato anche docente di diritto di polizia nei corsi di aggiornamento e di addestramento professionale. Promosso Dirigente Superiore con decorrenza 1 gennaio 2020, è stato inizialmente assegnato a Roma presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza con l’incarico di Ispettore Generale. Dal 1° agosto 2020 è stato dirigente della prima Zona Polizia di Frontiera di Torino, competente delle frontiere marittime, aeree e terrestri del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Durante la sua gestione è stata attivata la squadra mista italo-francese per i controlli di frontiera a Ventimiglia, ritenuta una innovativa forma di collaborazione internazionale tra forze di polizia. Il 31 ottobre 2021 ha assunto le funzioni di Questore della provincia di Imperia permanendo, in tale incarico, sino al 5 maggio 2024. Nell’anno 2022 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica. xo4/vbo/gtr