Primo Maggio a Milano, i sindacati: “Vogliamo fermare la carneficina dei morti sul lavoro”

Ottomila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al corteo per la Festa del Lavoro, da corso Venezia a piazza della Scala.

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Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale“. Questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio. Lo striscione con lo slogan ha aperto il corteo di questa mattina a Milano, partito da corso Venezia e giunto in piazza della Scala per i comizi finali. I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil sono intervenuti dal palco per un dibattito. Con loro anche Rasha Abuo Zeid, dipendente di McDonalds ad Assago e delegata Filcam Cgil, Luciano Anzini della Uil Trasporti e Tiziana Trocchi, della Felsa Cisl che si occupa dei lavoratori atipici
In Lombardia negli ultimi cinque anni ci sono stati oltre mille morti sul lavoro – ha ricordato il segretario Uil Enrico Vizza – già 29 dall’ inizio dell’anno” e per arrivare a “morti zero bisogna abbattere il precariato, fare formazione e aumentare l’attenzione”, anche della associazioni datoriali.
“Il primo messaggio che diamo noi dal Primo maggio da Milano è che il nostro obiettivo è fermare questa carneficina. Noi vogliamo andare al lavoro sicuri e tornare vivi dal lavoro” ha detto il segretario della Camera del Lavoro Luca Stanzione.
Secondo le stime dei sindacati, al corteo hanno partecipato ottomila persone. Dopo gli interventi coordinati da Nicoletta Prandi, si è esibito in concerto Omar Pedrini.

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