Tragedia a Valfurva, in alta Valtellina. Uno sci-alpinista è morto travolto da una valanga fra il bivacco Colombo e la cima del Cevedale, a 3700 metri di quota. La vittima aveva 26 anni ed era residente ad Assago, in provincia di Milano. Ad assistere impotente alla tragedia il fratello e altri sette escursionisti di un’unica comitiva che, nella discesa a valle, si è divisa in due gruppi.
Secondo i primi accertamenti sulla dinamica degli esperti del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Bormio, sarebbe stato lui stesso a causare la valanga che lo ha travolto e ucciso. Tutti illesi gli altri componenti della spedizione nella Valle delle Rosole. L’allarme per le squadre del Soccorso alpino, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, Stazione di Valfurva, è arrivato poco prima delle 15 di ieri pomeriggio.
Sul posto l’elisoccorso di Sondrio, il Soccorso alpino Guardia di finanza e l’UCV (Unità cinofila soccorso) in valanga del Cnsas Lombardo. Le persone che erano con l’uomo travolto hanno subito chiesto aiuto e cominciato le procedure di autosoccorso. Nel frattempo sono arrivati i soccorritori. Le altre persone, illese, sono state portate a valle con gli elicotteri. Informati dell’accaduto anche i carabinieri e la Procura di Sondrio.
Valanga in alta Valtellina, muore un giovane escursionista
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio sopra Valfurva. La vittima aveva 26 anni ed era residente ad Assago, in provincia di Milano. Con lui c'erano il fratello e altri sette escursionisti di un'unica comitiva.