“Non aspettatevi camice nere alla porta, quello che doveva tornare è tornato ed è già qui”

Lo scrittore censurato dalla Rai sarà al corteo del 25 aprile di Milano: "A 10 anni da quando ho iniziato a lavorare sulla biografia romanzata di Mussolini evidentemente non ero fuori strada" ha detto alla Fondazione Feltrinelli di Milano.

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Un lungo applauso ha accolto Antonio Scurati al suo ingresso alla fondazione Feltrinelli di Milano per il dibattito ‘come sta la democrazia’. “Non aspettatevi da domani la verifica di ciò che è ancora vivo del fascismo – ha detto l’autore della trilogia di M – perché è già qui in tante piccole e grandi cose comprese quelle che mi hanno riguardato”, ossia il caso del monologo sul 25 aprile che dopo il caso Rai sarà letto in molte piazze. E in molte piazze Scurati è stato invitato ma sarà, spiegano dal suo entourage, in corteo a Milano, come ha sempre fatto. Sulla possibilità o meno che lo scrittore Antonio Scurati sarà sul palco del 25 aprile a Milano “ci stiamo ragionando” con il presidente dell’Anpi cittadina Primo Minelli. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Non sono l’eroe di niente e nessuno, né tanto meno un profeta”: lo ha detto Antonio Scurati intervenendo all’incontro ‘Come sta la democrazia?’ Alla fondazione Feltrinelli di Milano. “A 10 anni da quando ho iniziato a lavorare sulla biografia romanzata di Mussolini, il mio bilancio è positivo dal punto di vista dello scrittore ma molto negativo da quello di cittadino – ha proseguito – perché evidentemente non ero fuori strada”. “Non aspettatevi camicie nere che vi bussino alla porta – ha aggiunto – Quello che doveva tornare è tornato ed è già qui”.

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