E’ accusato di minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento, il 34enne comparso oggi davanti al giudice a Varese. La vicenda risale al settembre 2021 e si riferisce a un rifresco di nozze organizzato in un’elegante villa a Galliate Lombardo (Varese) affacciata sul lago. Secondo l’accusa, il 34enne, all’epoca nelle vesti di novello sposo, completamente ubriaco così come la comitiva di amici che partecipava al rinfresco, una volta capito che dopo il taglio della torta non sarebbe più stato servito vino, ha dato in escandescenza. “Ti taglio la testa”, ha minacciato la proprietaria della villa mimando il gesto, per poi insultarla, cercando di raggiungere l’appartamento della donna e danneggiando ciò che incontrava sul suo cammino. In preda all’alcol anche gli amici dello sposo, che hanno contribuito a trasformare in un delirio la festa. Mentre lo sposo inseguiva la proprietaria della villa, infatti, secondo quanto denunciato, gli amici urinavano in piscina. “Dopo quello che è successo abbiamo smesso di organizzare matrimoni nella nostra villa. Quel lavoro era la mia vita, ma quell’episodio era stato davvero troppo. La sposa era in lacrime”, ha detto la proprietaria della villa che ora, tramite un legale, chiede i danni. Il 34enne, difeso dall’avvocato Mauro Dalla Chiesa, rigetta le accuse pronto a dare la propria versione dei fatti.
Lo sposo è ubriaco e si scaglia contro la proprietaria della villa
Al banchetto di nozze, in una splendida villa di Galliate Lombardo (Varese), aveva dato di matto costringendo la donna a chiudersi nelle sue stanze perché dopo il taglio della torta non era più previsto altro vino. Intanto i suoi amici, anche loro sbronzi, urinavano in piscina. Oggi l'uomo è comparso davanti al giudice.