Il Belgio con due tappe, l’Abbazia di Scourmont e quella di Orval, sarà la meta del sesto e settimo appuntamento di “In cammino – Abbazie d’Europa”, la speciale rassegna ideata e promossa da Livia Pomodoro che dal 2023 al 2025, anno del Giubileo, attraverserà l’Europa toccando 7 nazioni (Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia) e 14 tra le più prestigiose Abbazie del continente, molte delle quali patrimonio Unesco. Scourmont e Orval sono due Abbazie trappiste che ben rappresentano il mondo spirituale e agricolo che ruota intorno all’attività quotidiana dei monaci, il cui lavoro produttivo è indirizzato alla bio-sostenibilità e ad un impatto non invasivo sulla natura, con coltivazioni e allevamenti che privilegiano fonti rinnovabili nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. Non a caso la parola che abbiamo scelto e che ci accompagnerà lungo queste due tappe è: Acqua.
Nell’Abbazia di Notre-Dame de Scourmont, situata nei pressi della cittadina di Chimay, lunedì 22 aprile 2024 alle ore 16 comincerà la nostra sesta tappa con la visita guidata all’interno del complesso monastico, famoso per la produzione della birra e di un formaggio – il Poteaupré – considerato uno dei migliori formaggi trappisti. A termine della visita, ci sarà l’incontro sul riflesso della spiritualità nell’acqua, aperto da Livia Pomodoro che darà il benvenuto agli ospiti presenti, a cui farà seguito il saluto di S. E. Federica Favi, Ambasciatrice d’Italia a Bruxelles. Dopo i saluti di Xavier Pirlot, Direttore generale di Bières et Fromages de Chimay, e di Alessandro Bonin, Chimay Export Area Manager, ci sarà l’intervento del R. Padre Armand Veilleux, teologo, già Abate di Scourmont.
Alle 17.30, presso l’ Hȏtel de Ville – Grand’Place 1, Chimay – prenderà il via l’incontro “La forma dell’acqua” nei vissuti, nelle esperienze e nei mondi professionali di: Veronica Manfredi, Direttrice Zero Pollution and Green Cities nella Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea; della poetessa, attrice e regista belga Laurence Vielle; del docente di storia e analisi del cinema Wouter Hessels. Coordina il dibattito Michele Cercone, Direttore Aggiunto della Comunicazione del Comitato Europeo delle Regioni, affiancato da Tonino Bettanini, Direttore di GIUBILEO 2025 – No’hma in Cammino, e Claudio Serafini, Direttore di Organic Cities Network Europe.
Il giorno successivo, martedì 23 aprile, toccherà alla settima tappa: l’Abbazia di Notre-Dame d’Orval, anch’essa famosa per la produzione dell’omonima birra trappista. Qui alle 11,30, dopo la visita al monastero, si terrà nella sala del Florentin Hôtel di Florenville il convegno: “Riflessi nell’acqua. Da Matilde di Canossa all’emergenza climatica: storia, scienza e attualità di un bene primario per l’Umanità” presieduto da Livia Pomodoro, titolare della Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” presso l’Università Statale di Milano. Dopo il saluto istituzionale di Allegra Iafrate, Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, prenderà il via il convegno che vedrà la partecipazione tra gli altri di: Pietro Pizzuti – attore, regista e drammaturgo esponente de la “Charte mondiale des artistes pour l’eau”, Valter Quistini, Gran Maestro dell’“Ambasciata Italiana Sossons d’Orvaulx” e Pier Beretta – Cavaliere togato “Ambasciata Italiana Sossons d’Orvaulx”. Salvatore Carrubba, Console onorario del Belgio a Milano, invierà un messaggio video. Saranno presenti gli Assessori di Florenville Nathalie Lejeune, Philippe Lambert e Xavier Lecat Alle ore 18, nella sala del Florentin Hôtel si terrà lo spettacolo: “Eaudyssée: l’eau en concert”, con Arthmony (Emanuel e Donata Vilardi), Mattisix e Thomas Arnett, dove protagonista sarà proprio l’acqua con le sue sonorità più nascoste. “In questo secondo anno del nostro viaggio, abbiamo scelto come sesta e settima tappa due Abbazie trappiste emblematiche non solo per la loro produzione di birra – ha affermato Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No’hma di Milano e ideatrice della rassegna – ma per essere anche dei centri di preghiera e di lavoro nel rispetto dell’Uomo e della Natura sotto tutte le sue forme. E l’acqua, elemento prezioso per la vita, accomuna le scelte di eco-sostenibilità dei monaci di entrambe le Abbazie. A Scourmont, essa infatti alimenta in maniera virtuosa e senza sprechi il lavoro che si svolge al suo interno; così come a Orval, dove è anche all’origine del mito di Matilde di Canossa e dell’Aurea Vallis”. Dopo le prime 4 tappe del 2023, che hanno visto il nostro progetto toccare Canterbury, punto di origine della Via Francigena, l’Abbazia di Chiaravalle a Milano, il distretto abbaziale e la Biblioteca di San Gallo in Svizzera, per chiudere l’anno con la Certosa di Padula a Salerno, il primo appuntamento del 2024 è stato in Germania, con la quinta tappa: l’Abbazia di Plankstetten.
In ognuno dei tre anni “In cammino” ripercorrerà le tre principali esperienze del viaggio: partire (2023), transitare (2024), arrivare (2025). In ogni singola tappa viene proposta, in collaborazione con l’Istituto Treccani, una parola che orienta le attività del format di ogni incontro. A Canterbury la parola selezionata era “Pellegrinaggio”, a Chiaravalle “Spiritualità”, a San Gallo “Silenzio”, a Padula “Bellezza” e a Plankstetten “Terra”. Un pellegrinaggio tradotto in chiave moderna che avrà come meta questi luoghi simbolo della storia e della spiritualità europea, terminando il proprio percorso a Roma in occasione dell’Anno Santo. In ogni Abbazia, oltre a portare spettacoli, performances artistiche e concerti ad hoc basati sulla storia, la vocazione spirituale e il patrimonio culturale presente in questi edifici millenari ma ancora oggi punti di riferimento vitali per la comunità, si organizzeranno convegni, tavole rotonde e conferenze dedicate ai territori e alle loro eccellenze, prodotte sia con metodi tradizionali rispettosi della natura e dell’impatto ambientale che con moderne tecniche bio-sostenibili. “In cammino” è tra gli eventi selezionati da S.E.R. Mons. Rino Fisichella per il Giubileo 2025, il cui motto è Pellegrini di Speranza. Ci accompagnano nel nostro percorso l’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), patrocinata dal Consiglio d’Europa, e la rete delle Organic Cities impegnate nella diffusione di buone pratiche bio amiche dell’economia circolare. Nel triennio, tappa dopo tappa, si formerà un’orchestra coinvolgendo musicisti e studenti dei conservatori dei territori delle Abbazie. L’orchestra “In cammino” avrà come nucleo iniziale il quartetto d’archi Archimia, fino ad arrivare a Roma nel 2025 con un organico orchestrale che eseguirà una composizione originale scritta per l’occasione dal Maestro Fabio Vacchi, fra i compositori più apprezzati e premiati a livello internazionale. “In cammino” è patrocinato dalla Commissione Europea.