Addio a DICKEY BETTS, chitarrista degli ALLMAN BROTHERS

È morto in Florida DICKEY BETTS, storico chitarrista della ALLMAN BROTHERS BAND, gloria del Southern Rock mondiale

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DICKEY BETTS, chitarrista americano, cantante, fondatore e compositore della ALLMAN BROTHERS BAND è morto oggi. I suoi assoli penetranti hanno definito il sound e lo spirito dell’intero panorama Southern Rock! Ci lascia all’età di 80 anni. Era malato di cancro da oltre un anno e soffriva di una malattia polmonare ostruttiva cronica, come conferma il manager, David Spero.

“È con profonda tristezza e un peso sul cuore che la famiglia Betts annuncia la scomparsa di Forrest Richard ‘Dickey’ Betts (12 Dicembre 1943 – 18 Aprile 2024) all’età di 80 anni. Il leggendario artista, cantautore, bandleader e patriarca della famiglia è spirato pacificamente nella sua casa di Osprey, in Florida, circondato dalla sua famiglia. Dickey era un uomo straordinario, tutto il mondo piangerà la sua perdita. In questo momento difficile, i familiari chiedono preghiere e rispetto per la privacy. Maggiori informazioni arriveranno al momento opportuno”.

Sebbene fosse spesso messo in ombra da Gregg e Duane (i fratelli titolari che diedero il nome agli Allman), l’apporto di Betts si è rivelato altrettanto cruciale nella carriera del gruppo. Il suo stile chitarristico dolcemente sinuoso ha introdotto elementi di swing e jazz nel rock blues. Fu lui il responsabile del più grande successo della band, “Ramblin’ Man” datato 1973, così come di alcune delle loro canzoni più popolari: la lunatica e strumentale “In Memory of Elizabeth Reed”, la frizzante Jessicae il successo del comeback “Crazy Love”.

Dai suoi caratteristici baffi all’attitudine tosta, Betts era così iconico che ha ispirato il personaggio di Russell (interpretato dall’attore Billy Crudup) nel film Almost Famous di Cameron Crowe: “Maledizione, quel tizio mi assomiglia!”, ha subito borbottato un Betts divertito, intervistato da Rolling Stone alla premiere nel 2000.

Resta epocale il live “At Fillmore East” (registrato nel corso di tre incredibili serate a New York nel 1971) che, oltre a rappresentare un enorme successo commerciale in tutto il mondo, consacrò per sempre la fama degli Allman Brothers come una delle live jam band d’eccellenza nella storia della musica americana. Fu il primo di ben 15 album dal vivo (ufficiali) a seguire in ben 50 anni di onorata carriera, l’ultimo nel 2007. Al 2003 risale invece “Hittin’ the Note”, ultimo lavoro in studio della Allman Brothers Band.

La sua dipendenza da alcol lo ha portato fuori e dentro dalla formazione negli anni, e dal 1974 Betts portava avanti molto attivamente anche una carriera solista parallela. Colpito da ictus nel 2018, aveva dovuto interrompere la tournée e dopo un’operazione complicata ma riuscita si era ripreso.

Lascia la moglie Donna e quattro figli, uno chiamato Duane in onore dell’indimenticato axeman compare scomparso tragicamente nel 1971. La figlia Christy è sposata con Frank Hannon, chitarrista fondatore degli hard rockers americani Tesla.

Questo è il quinto lutto a colpire la storica band statunitense considerata patrimonio musicale nazionale e internazionale.

Rest In Peace Mr Betts

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