Tentato omicidio a Roma, 5 arresti e sequestrate armi e droga

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ROMA (ITALPRESS) – Cinque misure cautelari, tre in carcere e due ai domiciliari, sono state eseguite dagli agenti della Polizia di Stato, a Roma. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 residenti nel quartiere Laurentino 38, gravemente indiziati, a vario titolo, di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e violazione della legge sulle armi. Eseguite anche 13 perquisizioni, nei confronti di altrettanti indagati. L’indagine trae origine da fatti avvenuti nella notte del 27 settembre 2023 quando, presso il pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Eugenio”, è giunto un uomo ferito alla gamba destra da colpi d’arma da fuoco. Gli investigatori hanno fatto luce non solo sulle esatte dinamiche della sparatoria ma anche su quelli che sono stati i motivi che hanno determinato l’aggressione. Ed hanno identificato gli autori del reato, che sono risultati essere i fratelli M. Proprio in Via Kafka, da diversi anni, insiste una proficua e collaudata attività di spaccio di droga gestita dai fratelli, che hanno imposto la loro egemonia in tale porzione di territorio, giungendo addirittura all’uso delle armi nel caso in cui qualcuno tenti di invadere la zona al cui interno esercitano il loro predominio. Emblematica a tal proposito é stata l’indagine conclusa in merito alla sparatoria. L’uomo gambizzato, infatti, su invito proprio dei fratelli M., si era mostrato restio ad allontanarsi dalla via, venendo così ferito gravemente con colpi d’arma da fuoco. I fratelli, che non esercitano alcuna attività lavorativa e sono gravati da precedenti di polizia in materia di spaccio di sostanza stupefacente, vivono con i proventi derivanti dall’illecita attività, tenuto conto che nel corso degli anni si sono organizzati in modo attento e capillare, predisponendo una struttura organizzata, stabile, al fine della realizzazione del loro programma criminoso da cui ne è derivato un rilevante allarme sociale. Durante l’attività investigativa sono state intercettate conversazioni e comunicazioni tra presenti in cui i vari soggetti monitorati hanno fatto esplicito riferimento all’attività di spaccio esercitata dai fratelli M. indicandoli come gestori della piazza di spaccio dell’XI ponte, ovvero di Via Kafka. Nel corso dell’indagine oltre ad avere acquisito elementi probatori a carico degli indagati, i fratelli M., perché ritenuti responsabili del tentato omicidio del 27 settembre 2023, sono emersi elementi a carico di 11 indagati facenti capo ad un noto pregiudicato, relativamente ad una proficua e assidua attività illecita di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per cui i servizi di riscontro organizzati hanno permesso di rinvenire non solo notevoli quantitativi di droga ma anche armi da fuoco illegalmente detenute. Durante l’esecuzione delle misure sono stati sequestrati 27 mila euro in contanti e 3 rolex. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione, con la collaborazione del XI Distretto San Paolo, del VIII Distretto Tor Carbone, del Commissariato Romanina, del XIV Distretto Primavalle, del Reparto Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Mobile di Roma, della Squadra Mobile di Roma, delle Squadre Cinofile, della Polizia Scientifica e di personale dei Vigili del Fuoco. vbo
(fonte: video Polizia di Stato)