ROMA (ITALPRESS) – Prezzi stabili nell’area Ocse. A febbraio, l’inflazione è rimasta al 5,7%, stesso livello di gennaio, dopo aver oscillato intorno al 6% da maggio a dicembre. L’indice dei prezzi al consumo è sceso in tre quarti dei 38 Paesi dell’area, con i maggiori cali mensili registrati in Polonia e Svezia. L’aumento più consistente in Turchia. L’inflazione complessiva è stata inferiore al 2% in sette Paesi ed è rimasta negativa in Costa Rica. Sono diminuiti per il quindicesimo mese consecutivo i prezzi dei generi alimentari, raggiungendo il 5,3% a febbraio dal 6,3% di gennaio. Intanto nell’area dell’euro, l’inflazione su base annua è scesa al 2,6% a febbraio rispetto al 2,8% di gennaio. La stima flash di Eurostat di marzo indica un altro calo al 2,4%. Numeri che potrebbero spingere la Bce entro l’estate al primo taglio dei tassi dopo oltre un anno e mezzo.
sat/mrv
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