Aggredita “brutalmente”, colpita “con schiaffi e pugni” e calci sul volto, scaraventata dietro una siepe e costretta a subire abusi sessuali. E’ accaduto lo scorso 16 luglio ad una donna che era appena uscita, verso le 4, da un locale a Rozzano, nel Milanese, mentre stava tornando a casa. Ieri i carabinieri hanno arrestato per violenza sessuale e lesioni il presunto violentatore, un 24enne di nazionalità marocchina. La giovane donna, come si legge negli atti, “disperatamente” era riuscita a chiedere aiuto, ad allertare un passante e l’uomo era fuggito. La donna ha messo a verbale nella sua denuncia, come emerge dall’ordinanza, che verso le 4 stava tornando a casa dopo una serata in un locale. “Improvvisamente”, ha ricostruito, era stata “presa alle spalle da un uomo” che “dopo averle tirato i capelli, l’aveva trascinata dietro alcune siepi, nascoste rispetto alla strada principale”. Lei ha tentato di resistere alla violenza, ma il 24enne ha iniziato a colpirla con calci e pugni intimandole di “stare zitta” e ha anche tentato di “strangolarla”. Più volte ha urlato “aiuto” ed è riuscita anche a difendersi con un “morso”, fino a che un passante si è accorto di quanto succedeva, allertando i carabinieri di Rozzano, e l’aggressore è fuggito. Nella sua denuncia la vittima era riuscita a fornire una descrizione dell’uomo. Il giovane, “pluripregiudicato” come si legge negli atti, è stato interrogato oggi, dopo l’esecuzione ieri dell’ordinanza cautelare. E si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 24enne, tra l’altro, era stato arrestato in flagranza tre giorni fa per una rapina commessa in provincia di Bergamo, era risultato irregolare ed era stato portato nel Centro permanenza rimpatri di via Corelli a Milano, dove è stato arrestato ieri per la violenza sessuale della scorsa estate e, poi, portato a San Vittore.
Violentò e picchiò donna in strada a Rozzano, un arresto
Aggredita "brutalmente", colpita "con schiaffi e pugni" e calci sul volto, scaraventata dietro una siepe e costretta a subire abusi sessuali. E' accaduto lo scorso 16 luglio ad una donna che era appena uscita, verso le 4, da un locale a Rozzano, nel Milanese, mentre stava tornando a casa.