Ha preso un treno per Milano il 21 marzo, giorno in cui è scomparso, Edoardo Galli, il sedicenne che si è allontanato dalla sua abitazione di Colico nel Lecchese senza lasciare tracce. Edoardo è stato individuato attraverso le telecamere di sorveglianza della stazione Centrale di Milano che lo hanno ripreso una volta sceso dal treno mentre mangia un gelato e mentre cammina davanti ai negozi, con accanto una persona. La circostanza conferma la prima destinazione volontaria del giovane, ma ancora non svela le sue intenzioni. Nuovi vertici delle forze dell’ordine nel Lecchese, intanto, per indirizzare le ricerche di Edoardo Galli. Le operazioni di ricerca in alta Valsassina sono state interrotte (in montagna le condizioni meteo oggi erano difficili). Ora che è arrivata la conferma che il ragazzo è passato per Milano resta anche aperta l’ipotesi che dal capoluogo lombardo si possa essere diretto verso i confini a Est (avendo anche passaporto russo) o altrove. Il padre, Alessandro, ha descritto Edo ai giornalisti come un ragazzo profondo, più maturo della sua età, e ultimamente sconvolto per la guerra in Ucraina. “Non mi stupirebbe se avesse cercato di varcare i confini dell’Italia – ha detto al Corriere della Sera – non certo per unirsi ai combattenti, lui è un pacifista”.
