Completati con largo anticipo i lavori del rondò autostradale sull’autostrada A4 a Bergamo, già aperto al traffico dal gennaio 2024. Le opere, i costi e l’importanza di questo intervento sono stati illustrati, questa mattina, nelle adiacenze dello svincolo, dal personale tecnico di Aria S.p.A. al vicepremier e ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e all’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi.
“Tutte le volte in cui si inaugura o si pone la prima pietra di un’opera infrastrutturale – ha dichiarato il presidente Fontana – è per la nostra regione un momento di festa. Ogni infrastruttura consente infatti alla Lombardia di andare più veloce, di far circolare meglio sia le persone che le merci. Quindi possiamo essere ben soddisfatti dell’operatività che in questi ultimi mesi è eccezionalmente migliorata. Credo che sostituire le parole con fatti concreti sia la strada giusta da seguire”.
“Oggi, con quasi sei mesi di anticipo – ha detto l’assessore Terzi – inauguriamo il rondò dell’A4 di Bergamo, un’opera fondamentale non solo per la città ma anche per tutto il territorio di questa provincia e per tutto il comparto della mobilità bergamasca”.
“Questa infrastruttura – ha chiarito – era attesa da tempo. Il progetto è partito nel 2018 e, una volta avviati i lavori, grazie anche alla serietà e alla bravura delle imprese coinvolte e di Aria spa come stazione appaltante e che ha gestito questo cantiere, siamo arrivati alla conclusione dei lavori in largo anticipo. Si tratta di un risultato più unico che raro”.
“Solo a Bergamo, solo in Lombardia – ha sottolineato Salvini – possono succedere cose come questa: un cantiere complesso che i cittadini aspettavano da trent’anni che finisce sei mesi in anticipo senza un problema, senza un incidente, senza un euro speso in più.
“Si tratta di un modello virtuoso da replicare – ha aggiunto – con 60 imprese del territorio coinvolte, 100 operai al lavoro e cittadini, camionisti e automobilisti finalmente soddisfatti, perché quando si entra in autostrada c’è un’indicazione chiara. Stiamo investendo in Lombardia come Governo e come Regione una quantità di soldi che da tempo non si vedeva”.
L’investimento complessivo per l’opera ammonta a oltre 31,8 milioni di euro. Nello specifico la copertura per la prima fase è garantita da 29,5 milioni di euro: di questi, 25 milioni provengono dal fondo FSC e 4,5 milioni da Regione attraverso il Piano Lombardia. Per la seconda fase dell’intervento sono stati stanziati 2,3 milioni di cui 2,1 da SACBO e 0,2 dalla Provincia di Bergamo.
La riqualificazione della rotatoria tra lo svincolo autostradale A4 e l’Asse Interurbano di Bergamo è un intervento volto ad assicurare la corretta gestione del traffico sia locale sia di lunga percorrenza da e per l’aeroporto di Orio al Serio. Il nodo è attraversato da un consistente flusso di traffico generato dall’intersezione tra i flussi est-ovest sull’Asse Interurbano e quelli in entrata e uscita dalla città, nonché quelli di collegamento all’aeroporto.
L’assessore Terzi, insieme al ministro Salvini, si è poi recata a Dalmine (BG) per fare il punto della situazione sui lavori relativi allo svincolo autostradale.
“Ringrazio la sollecitazione del ministro Salvini – ha detto l’assessore Terzi – perché sotto la sua gestione siamo riusciti a sbloccare anche i lavori del casello di Dalmine che si caratterizza per un traffico difficilmente gestibile. È un’opera attesa da tanti anni e, anche in questo caso, i lavori stanno andando avanti molto velocemente. Credo quindi che potremo non solo rispettare il cronoprogramma, ma anche pensare di anticiparlo come chiede il ministro”.
Il progetto di Autostrade per l’Italia S.p.A. (ASPI) di adeguamento dello svincolo di Dalmine consiste nella realizzazione di una rampa bidirezionale a due carreggiate separate da spartitraffico con una nuova opera a scavalco dell’autostrada A4 che collega direttamente la barriera di esazione di Dalmine alla rotatoria della Tangenziale Sud di Bergamo in Comune di Stezzano.
L’intervento garantisce il mantenimento dell’attuale corsia di uscita dal casello autostradale per i soli flussi diretti verso la ex SS525 e la viabilità locale. Si prevede, inoltre, il potenziamento della rampa in uscita dalla Tangenziale Sud di Bergamo per i mezzi provenienti da Treviolo, in prossimità della rotatoria di Stezzano, da cui si biforcherà una rampa che andrà ad affiancarsi alla rampa di adduzione al casello.
Infine, viene mantenuta la continuità della pista ciclabile proveniente dall’abitato della frazione di Sabbio Bergamasco e diretta alla zona commerciale di Stezzano mediante un sottovia che attraversa le due carreggiate dedicate alle rampe di svincolo.
Attualmente è stato completato oltre il 30% dei lavori, che termineranno entro il 2024.