di Clizia Gurrado
Tutto esaurito per il ritorno alla Scala della Passione secondo Matteo di
J.S.Bach, lunedì 25 marzo, all’inizio della Settimana Santa, dopo dodici anni
dall’ultima esecuzione scaligera.
Arriva al Teatro alla Scala la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach.
Uno di quegli appuntamenti da non perdere – e lo dimostrano i biglietti che sono
stati venduti in un attimo – che vede in scena i componenti del Collegium
Vocale Gent, che si esibiscono per la prima volta al Piermarini, diretti da
Philippe Herreweghe.
Fondato nel 1970 a Gand su iniziativa del Maestro Herreweghe, il Collegium
Vocale Gent è stato uno dei primi ensemble a utilizzare nuove idee sulla pratica
esecutiva barocca nella musica vocale. La musica barocca tedesca – in particolare
le opere vocali di Johann Sebastian Bach – è il suo fiore all’occhiello. Nel corso dei
suoi oltre cinquant’anni di attività, l’ensemble ha eseguito fino a diciassette
concerti consecutivi della Passione secondo Matteo.
“Ammirazione e timore hanno caratterizzato la storia di questi (quasi) tre secoli
di Passione secondo Matteo – scrive Maria Borghesi Docente di Storia della
musica al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza e Vicepresidente di JSBach.it –
Società Bachiana Italiana.
Mendelssohn per primo la ripropose nel 1829 a Berlino, ma vi tagliò buona
parte dei recitativi. Busoni progettava portarla in scena nel 1921, ma avrebbe
eliminato le arie, che “arrestano l’azione in modo indebito”. Lo stesso Teatro alla
Scala ospitò solo due volte la Passione secondo Matteo: nel 1985, in una
controversa messa in scena con la regia di Jurij Ljubimov e nel 2012, con Ruben
Jais e la Filarmonica della Scala. Forse aveva ragione Hans Werner Henze,
quando – riferendosi a Pier Paolo Pasolini – affermava che la Passione secondo
Matteo, nella sua grandiosità, “perdona noi poveri diavoli e ci promette una
nuova felicità, piange per noi con tutta l’anima”.
Philippe Herreweghe
Nato a Gand, ha frequentato l’Università e il Conservatorio di Musica della sua
città, studiando pianoforte con Marcel Gazelle. Ancora studente ha iniziato a
dirigere e nel 1970 ha fondato il Collegium Vocale Gent. È stato invitato da
Nikolaus Harnoncourt e Gustav Leonhardt, che avevano notato il suo lavoro
innovativo, a partecipare alle loro registrazioni delle Cantate complete di Johann
Sebastian Bach. Il suo approccio energico e autentico alla musica barocca è stato
presto riconosciuto e apprezzato. Nel 1977 ha fondato a Parigi l’ensemble La
Chapelle Royale. Dal 1982 al 2002 è stato direttore artistico delle Académies
Musicales di Saintes. Ha ricevuto numerosi premi europei per il suo impegno
artistico. Nel 1990 la stampa musicale europea lo ha nominato “Personalità
musicale dell’anno”. Philippe Herreweghe e il Collegium Vocale Gent sono stati
nominati “Ambasciatori culturali delle Fiandre” nel 1993.
Collegium Vocale Gent
Nel 2020 l’ensemble, fondato nel 1970 su iniziativa di Philippe Herreweghe
insieme a un gruppo di compagni di studi all’Università di Gand, ha festeggiato il
suo cinquantesimo anniversario. È stato uno dei primi ensemble a utilizzare
nuove idee sulla pratica esecutiva barocca nella musica vocale. Il suo approccio
autentico e orientato al testo gli ha conferito il suono pulito con cui ha ottenuto
fama mondiale, esibendosi nelle principali sale da concerto e festival musicali in
Europa, negli Stati Uniti, in Russia, Sud America, Giappone, Hong Kong e
Australia. Dal 2017 l’ensemble gestisce il festival estivo Collegium Vocale Crete
Senesi in Toscana.
Il suo ampio repertorio comprende una vasta gamma di brani di diversi periodi
stilistici. Il suo più grande punto di forza è la capacità di dar vita a formazioni
sempre differenti in base ai singoli progetti. Ad esempio, la musica del
Rinascimento è eseguita da un piccolo gruppo di solisti; la musica barocca
tedesca, in particolare le opere vocali di Johann Sebastian Bach, è il suo fiore
all’occhiello. Un’altra specialità dell’ensemble è il repertorio dell’oratorio
romantico, moderno e contemporaneo, eseguito con un coro sinfonico che
comprende fino a ottanta cantanti.
Oltre a esibirsi con la propria orchestra, il Collegium Vocale Gent si esibisce con
diversi ensemble strumentali storicamente informati, tra cui l’Orchestre des
Champs-Élysées, la Freiburger Barockorchester e l’Akademie für Alte Musik
Berlin.
Lunedì 25 marzo ore 20
Teatro alla scala
JOHANN SEBASTIAN BACH
MATTHÄUS-PASSION BWV 244
Collegium Vocale Gent
coro e orchestra
PHILIPPE HERREWEGHE
direttore
Julian Prégardien, Evangelista, tenore
Florian Boesch, Gesù, basso
Dorothee Mields, Grace Davidson, soprani
Hugh Cutting, William Shelton, controtenori
Hugo Hymas, Benedict Hymas, tenori
Konstantin Krimmel, Dingle Yandell, bassi