Arrivano i soldi per il prolungamento della M1 e per la nuova tranvia Milano-Limbiate

La linea 1 della metropolitana di Milano arriverà fino a Baggio con tre nuove fermate. Da Roma arriva anche il finanziamento per la linea tranviaria che ricollegherà Milano con la Brianza: tornerà così lo storico 'tram della Comasina' dopo che la vecchia linea è stata progressivamente lasciata andare nell'abbandono fino alla chiusura.

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Lo storico tram della Comasina in una foto del 1976

Da Roma “sono arrivati i finanziamenti per il prolungamento fino a Baggio della metropolitana M1 e per la realizzazione della metrotranvia Milano Limbiate, integrazione che aspettavamo insieme ai sindaci da molti mesi”. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi. Le gare verranno bandite nel 2024 e quindi “penso che i lavori – aggiunge Censi – inizieranno a fine 2024, inizio 2025”. Nello specifico dal governo arrivano 145 milioni per il prolungamento della linea metropolitana M1 fino al quartiere Baggio-Olmi- Valsesia. Altri 88 milioni e 435mila euro serviranno invece alla riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate. Risorse a cui si aggiungo 47 milioni e 668mila euro per l’ampliamento del deposito Gallaratese per i treni della M1. Per quanto riguarda il prolungamento della M1 fino a Baggio, il costo totale dell’opera è di 543 milioni. Dalla stazione di Bisceglie verso Ovest sono previste tre nuove stazioni (Baggio-Olmi-Parri/Valsesia) per un prolungamento di 3,3 km. La durata prevista per i lavori è di circa 5 anni e mezzo. Il costo totale della metrotranvia Milano Limbiate è invece di 179 milioni di euro. Storica linea tranviaria di quando i mezzi pubblici funzionavano (lo chiamavano anche il tram della Comasina), è stata progressivamente lasciata andare verso un irrecuperabile degrado, tra mancata manutenzione e nessun rinnovo dei convogli, così adesso ci vuole una notevole somma per riattivarla.  L’opera era finanziata con risorse dello Stato per un totale di 102 milioni e 840 mila euro, e dagli enti sottoscrittori dell’accordo (i Comuni di Milano, Paderno Dugnano, Varedo, Senago e Limbiate del Governo e Regione Lombardia) per 45 milioni e 384 mila euro. L’opera prevedeva degli extracosti per quasi 30 milioni. La mancanza di questi fondi ha impedito di bandire una gara entro giugno e sono andati persi alcuni finanziamenti per circa 59 milioni. Gli 88 milioni che arrivano ora a Milano vanno a coprire i quasi 30 milioni mancanti e quelli persi. I lavori dovrebbero durare circa tre anni e mezzo.

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