ROMA (ITALPRESS) – Sul contrasto alla corruzione “abbiamo un apparato di norme molto ampio e complesso che danno modo alla magistratura di indagare e ci sono anche una serie di norme che prevedono la fase preventiva di controllo della corruzione. In tal senso il lavoro che sta facendo il ministero è anche quello di semplificare sfrondando da fattispecie inutili che non riescono a conseguire l’obiettivo come l’abuso di ufficio”. A dirlo Bartolomeo Romano, professore ordinario di diritto Penale dell’Università di Palermo e consigliere giuridico del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine di un evento organizzato da UnitelmaSapienza.
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