ROMA (ITALPRESS) – “Di una cosa non può esservi dubbio, che Navalny fosse prigioniero per le sue idee, fosse rinchiuso, come ha detto il Presidente della Repubblica, per le sue idee e il suo desiderio di libertà in un carcere, in un gulag, che ricorda i tempi più bui della storia e, in particolare, della stessa Russia, allora Unione Sovietica. Io credo che non ci debbano essere dubbi e polemiche sulla vicinanza che tutti noi, che tutte le forze politiche debbano manifestare a un uomo che è tornato nella sua terra, nella sua Nazione, sapendo che la sua sorte, con estrema probabilità, poteva essere quella che effettivamente si è poi tragicamente verificata, un uomo che ha combattuto per un anelito di libertà e che oggi diventa il simbolo della presenza, anche in Russia, di una possibilità di riscatto”. Lo ha detto in Aula il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
sat/gsl (Fonte video: Senato)