Scoperte moto e pezzi di ricambio rubati al campo nomadi di via Bonfadini

Gli agenti della polizia locale di Milano hanno scoperto una baracca usata come officina per il deposito e lo smontaggio di veicoli proventi di furto. Trovate moto, biciclette elettriche, telai, targhe.

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Gli agenti del Nucleo Problemi del Territorio e del Nucleo Antiabusivismo Goac della Polizia locale di Milano durante un controllo al campo nomadi di via Bonfadini hanno scoperto una baracca adibita ad officina per il deposito e lo smontaggio di veicoli proventi di furto.

Gli agenti hanno trovato quattro moto di grossa cilindrata del valore commerciale complessivo di circa 110 mila euro, ancora integri ma già privati delle targhe e pronti per essere smontati. Uno dei quattro veicoli, tutti rubati a inizio settimana, è stato restituito immediatamente al legittimo proprietario mentre gli altri sono stati depositati in via Messina 50, in attesa di essere a loro volta restituiti. Sono stati trovati anche quattro telai con le ruote già staccate, parti integranti di motoveicoli di grossa cilindrata, rubati sempre nelle scorse settimane, e parti di un’auto Volkswagen.

Sequestrate 30 carte di circolazione, numerose targhe lasciate al suolo e attrezzi professionali utilizzati per lo smontaggio dei veicoli rubati, infine diverse biciclette elettriche le cui fotografie saranno pubblicate nei prossimi giorni sulla pagina Facebook della Polizia locale “Bici rubate e ritrovate” per essere riconosciute e restituite ai proprietari.
Nel corso del sopralluogo la Polizia locale ha contestato il reato di ubriachezza molesta a un abitante del campo trovato anche privo di documenti.

“Le ultime giunte con una delibera del novembre del 2012 hanno deciso di chiudere i campi rom autorizzati e non – dichiara Marco Granelli assessore alla sicurezza -. Ne sono stati chiusi 23, tra i quali quello di via Forlanini nel 2014, quello di via San Dionigi – Porto di Mare nel 2014, via Dione Cassio nel 2014, via Idro nel 2016, via Martirano nel 2019, via Bonfadini-Zama nel 2021, via Vaiano Valle nel 2022 e quello di via Cascia nel 2023. La chiusura dei campi ha portato anche al recupero e alla restituzione alla città delle aree, come è avvenuto per Porto di Mare con il parco, e vanno in attuazione di questo piano anche i controlli della Polizia locale. Tutte attività che coinvolgono direzioni e assessorati come il Welfare per attivare un percorso di tutela delle famiglie con minori”.

 

 

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