Ci sono tracce di “droga dello stupro” in un capello della 22enne che ha denunciato di aver subito abusi, lo scorso maggio, da Leonardo Apache La Russa e dal suo amico dj Tommaso Gilardoni, entrambi indagati per violenza sessuale. Tracce che potrebbero essere compatibili proprio con il periodo in cui sarebbero avvenute le violenze: lo sostiene una consulenza difensiva effettuata da un esperto nominato dal legale della ragazza, parte offesa, l’avvocato Stefano Benvenuto. Lo stesso legale ha depositato ieri in Procura a Milano quella consulenza difensiva con una richiesta di incidente probatorio per verificare proprio la presenza di Ghb, ovvero di “droga dello stupro” su quel capello. Il legale aveva deciso di far analizzare quel capello lo scorso novembre.
La Procura di Milano nei prossimi giorni disporrà un accertamento tecnico irripetibile su frammenti di capelli della giovane.
“Allo stato sembra una mossa disperata in un momento in cui l’accusa si sta rivelando inconsistente”. Così gli avvocati Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, legali di Leonardo Apache La Russa, commentano le notizie relative agli esiti di una consulenza di parte del legale della ragazza. Dalla difesa viene fatto notare anche che un eventuale riscontro della presenza di Ghb in un capello a distanza di mesi non potrebbe portare ad individuare la serata precisa della assunzione.
La Russa jr, il legale della ragazza: “Tracce di droga dello stupro”
Una consulenza difensiva effettuata da un esperto nominato dal legale della ragazza, parte offesa, sostiene che ci sono tracce di "droga dello stupro" in un capello della 22enne che ha denunciato di aver subito abusi da Leonardo Apache La Russa e dal suo amico dj Tommaso Gilardoni, entrambi indagati per violenza sessuale.