Bullismo, il 27% degli studenti lombardi dichiara di esserne vittima

Tra maggio e giugno dell'anno scorso il 26,9% degli studenti della Lombardia dichiarano di essere stati vittime di bullismo, di cui 21,5% in modo occasionale e 5,4% in modo sistematico, e il 17,5% ha dichiarato di aver preso parte attivamente a episodi di bullismo, di cui il 14,7% occasionalmente.

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Tra maggio e giugno dell’anno scorso il 26,9% degli studenti della Lombardia dichiarano di essere stati vittime di bullismo, di cui 21,5% in modo occasionale e 5,4% in modo sistematico, e il 17,5% ha dichiarato di aver preso parte attivamente a episodi di bullismo, di cui il 14,7% occasionalmente. Sono i dati del monitoraggio del bullismo e del cyberbullismo a cui hanno preso parte al monitoraggio 185.063 studenti e studentesse di 699 Istituzioni Scolastiche statali secondarie di secondo grado (circa il 23% delle Istituzioni Scolastiche statali secondarie di secondo grado del paese) e 44.070 docenti afferenti a 1.909 Istituzioni Scolastiche statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda le forme cyber, invece, l’8% (6,5% in modo occasionale e 1,5% in modo sistematico) degli studenti e delle studentesse ha dichiarato di aver subito episodi di cyberbullismo, mentre il 7,2% (5,8% in modo occasionale e 1,4% in modo sistematico) ha riportato di aver preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo. La rilevazione è stata resa nota nel corso dell’evento sul bullismo ‘Coltiv@rete’, che si è tenuto in Auditorium Testori a Palazzo Lombardia alla presenza di oltre 300 alunni provenienti dalle scuole di Milano e dell’hinterland milanese ma anche da altre province lombarde.

“I dati sul bullismo in Lombardia – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, presente all’incontro- ci indicano che esiste ancora un divario tra la percezione degli studenti e degli insegnanti. È fondamentale affrontare tutte le forme di bullismo e garantire un ambiente sicuro e inclusivo nelle scuole. Gli episodi meno gravi tendono a rimanere sommersi, ma è fondamentale affrontare tutte le forme di bullismo, per evitare che abbiano conseguenze significative sulla vita degli studenti”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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