“È un tema serio che secondo me deve essere affrontato a livello nazionale, dentro il contratto nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico, perché credo che il trasporto, come la sanità, siano elementi fondanti della qualità di un Paese e si fondano sul lavoro delle persone. Il lavoro delle persone deve essere valorizzato”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, a margine dell’incontro dal tema ‘Obiettivo: un trasporto pubblico competitivo’, organizzato da Aci Milano, in merito alla carenza di autisti in Atm che sta provocando cancellazioni di corse e frequenti ritardi su alcune linee di trasporto pubblico cittadino e come evidenziato anche dal consigliere comunale Enrico Fedrighini e dai Municipi. Un tema, quello del personale, rispetto al quale, ha aggiunto Censi, “non solo noi abbiamo un problema, ma tutta Italia e anche parte dell’Europa. Non è un problema di assunzioni, anzi, devo dire che ATM ha fatto un lavoro straordinario anche di ricerca di personale”. Talmente “straordinario” che è sempre in cerca. Il Comune di Milano promuove politiche “green”, cerca di disincentivare l’uso dell’auto con provvedimenti come Area B e l’aumento di Area C e la realizzazione di piste ciclabili, ma scarica il problema della carenza di autisti sul contratto di settore senza promuovere autonomamente soluzioni che rendano più realmente più ‘appetibile’ lavorare per Atm. E così il cartello “Cercasi autisti” resterà appeso ancora per un bel po’.