Prosegue a Melegnano, nel Milanese, vicino all’ingresso dell’A1, il presidio degli agricoltori con i loro trattori, iniziato ieri. Presidio fisso anche a Brescia dove, dopo aver sfilato ieri in città, i trattori si sono fermati nel parcheggio del campo da rugby annunciando che resteranno almeno due giorni. Gli agricoltori che aderiscono al coordinamento “Riscatto Agricolo” protestano contro le politiche agricole dell’Unione Europea. “Non servono più deroghe o proroghe di leggi sbagliate – ha osservato Filippo Goglio – ma serve un nuovo piano agricolo. Solamente l’unione delle differenze nelle differenze potrà ricostruire la dignità agricola europea”. “Andando avanti così rischiamo tutti, prima o poi, di chiudere”. “Non siamo contro il Governo – ha aggiunto -: siamo per l’Italia. Ecco perchè come simbolo della nostra battaglia abbiamo scelto la bandiera italiana con il trattore raffigurato”.
Prosegue la protesta dei trattori a Melegnano
Presidio alle porte di Milano e in altre città della Lombardia: gli agricoltori protestano contro le politiche agricole dell'Unione Europea.