Sul caso Salis, c’è stato un colloquio telefonico tra la premier Meloni e il primo ministro ungherese Orban. Le condizioni di detenzione della 39enne monzese in carcere a Budapest perché accusata di aver aggredito due estremisti di destra, mostrata a processo in catene, diventano un caso politico. Secondo quanto si apprende, in vista del Consiglio Ue straordinario del primo febbraio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro ungherese Victor Orban. Meloni, “nel pieno rispetto dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura ungherese”, ha portato l’attenzione di Orban sul caso di Ilaria Salis, facendo seguito alle iniziative diplomatiche già avviate a partire dal 22 gennaio del vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani con il suo omologo ungherese Peter Szijjarto.