CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, sono riusciti ad individuare e denunciare un 23enne di Viagrande, ritenuto responsabile di furto in abitazione.
I fatti si sono verificati a San Pietro Clarenza, nel Catanese. Un libero professionista 55enne, proprietario di una villetta, in via Catania, si è tranquillamente allontanato dalla propria abitazione per sbrigare alcune faccende, lasciando in casa la figlia 18enne che dormiva ancora. Rientrato dopo circa un’ora, ha trovato l’abitazione completamente a soqquadro, armadi e cassetti aperti e vari oggetti personali sparsi sul pavimento. Il primo pensiero è subito andato alla figlia, che stava ancora dormendo nella sua stanza e non si era accorta dell’accaduto.
Il ladro, nonostante il breve tempo e in maniera assolutamente silenziosa, è riuscito a portare a termine il colpo, rubando soprattutto preziosi per un valore di circa 4 mila euro.
La vittima, rassicurata la figlia, ha denunciato il caso ai carabinieri, consegnando loro tutti i filmati del suo impianto di videosorveglianza, istallato all’esterno della villa. I militari hanno avviato le indagini, che hanno portato all’identificazione dell’indagato. Ad incastrarlo, due elementi: il “particolare” modo di camminare e soprattutto, la presenza di tatuaggi estremamente caratteristici e distintivi sul collo e su un polpaccio. Il giovane, che oltretutto era in quel momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, poiché coinvolto in una lunga serie di analoghi reati, ovvero furti in abitazione private ed esercizi commerciali, è stato denunciato per furto in abitazione. vbo/gtr
I fatti si sono verificati a San Pietro Clarenza, nel Catanese. Un libero professionista 55enne, proprietario di una villetta, in via Catania, si è tranquillamente allontanato dalla propria abitazione per sbrigare alcune faccende, lasciando in casa la figlia 18enne che dormiva ancora. Rientrato dopo circa un’ora, ha trovato l’abitazione completamente a soqquadro, armadi e cassetti aperti e vari oggetti personali sparsi sul pavimento. Il primo pensiero è subito andato alla figlia, che stava ancora dormendo nella sua stanza e non si era accorta dell’accaduto.
Il ladro, nonostante il breve tempo e in maniera assolutamente silenziosa, è riuscito a portare a termine il colpo, rubando soprattutto preziosi per un valore di circa 4 mila euro.
La vittima, rassicurata la figlia, ha denunciato il caso ai carabinieri, consegnando loro tutti i filmati del suo impianto di videosorveglianza, istallato all’esterno della villa. I militari hanno avviato le indagini, che hanno portato all’identificazione dell’indagato. Ad incastrarlo, due elementi: il “particolare” modo di camminare e soprattutto, la presenza di tatuaggi estremamente caratteristici e distintivi sul collo e su un polpaccio. Il giovane, che oltretutto era in quel momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, poiché coinvolto in una lunga serie di analoghi reati, ovvero furti in abitazione private ed esercizi commerciali, è stato denunciato per furto in abitazione. vbo/gtr