Sala, in arrivo a Milano oltre 6 milioni di euro per la sicurezza

"Alla città di Milano verranno assegnati 6,6 milioni, da spendere sul tema dell'accoglienza e la sicurezza". Lo ha detto il sindaco Beppe Sala, commentando l'incontro di ieri a Roma con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

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“All’incontro con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi di ieri abbiamo avuto due notizie positive: la prima che ci verranno assegnati 2,2 milioni all’anno per tre anni, quindi 6,6 milioni, da spendere sul tema dell’accoglienza e della sicurezza. Ho chiesto che si possano spendere con una certa libertà perché ad esempio se il vincolo é sulla forza lavoro di impegnarla solo in contratti temporanei allora é difficile. Abbiamo bisogno di contratti a tempo indeterminato e magari quei fondi pagano i primi due anni”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della prima giornata del Forum del Welfare del Comune di Milano. “La seconda cosa positiva è che arriveranno 150 militari in più in città con tutti i limiti che sappiamo, ma comunque possono essere utili” ha continuato Sala, che poi ha detto: “Oggi sulla sicurezza noi dobbiamo lavorare in senso più allargato perché il tavolo con il ministro Piantedosi e le Città metropolitane è nato per lavorare sulla zona della Stazione Centrale. Ma le zone da presidiare sono tante quindi ho chiesto di allargare a un po’ di aree critiche”.
In merito poi a come queste nuove risorse si possano interfacciare con il piano di Franco Gabrielli, delegato alla sicurezza del Comune di Milano, Sala ha commentato: “Quello che stiamo facendo è cercare di trovare un coordinamento migliore. Oggi nelle pattuglie che fanno servizi per la città, per esempio, c’è molta Pubblica Sicurezza. Poi segnalavo ieri che la forza di Carabinieri è decisamente molto molto inferiore e va aiutata. I militari hanno funzioni più statiche, ma devono essere in grado di intervenire se vedono qualcosa che non va, quindi bisogna metterli nei punti delicati e bisogna far sì che siano istruiti a quella che è la realtà e i bisogni della città”. “Da lato nostro, – ha continuato Sala – dobbiamo continuare con il programma di assunzioni e spiegavo ieri che questo confronto che abbiamo con i sindacati è molto importante perché, dalla storia, noi abbiamo poche pattuglie serali e notturne. Le ore in cui c’è meno luce sono effettivamente le più rischiose”.

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