Pouchite, Gionchetti “Nuovo farmaco migliora la qualità della vita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ormai conosciamo bene come far diagnosi di pouchite, abbiamo visto che l’incidenza non è così bassa, la maggior parte dei casi per fortuna si può trattare in maniera meno aggressiva, mentre le forme croniche ci creano più problemi perchè più refrattarie ai trattamenti convenzionali: lì c’è bisogno di alzare il tiro e oggi abbiamo a disposizione finalmente un farmaco registrato, il vedolizumab, che ci permette di utilizzarlo anche in fasi precoci della malattia, senza aspettare di utilizzarlo come ultima scelta, quando ormai la malattia è già scarsamente controllabile”. Lo ha detto Paolo Gionchetti (Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Sant’Orsola), a margine dell’evento Made for More, organizzato a Roma da Takeda, alla presenza e con la partecipazione di circa 300 clinici.

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