Ristoratrice morta: per l’autopsia il decesso è avvenuto per annegamento

Il quadro risultato dall'esame è compatibile con l'annegamento e le ferite da arma da taglio riscontrate su polsi, un braccio, una gamba e il collo sono ritenute superficiali.

0
194

Sono stati resi noti i primi risultati dell’autopsia effettuata sul cadavere della ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, Giovanna Pedretti, che su Facebook aveva postato una recensione in cui un cliente lamentava di essere seduto vicino a gay e disabili. Recensione che potrebbe però essere falsa e alla quale la donna aveva risposto dicendo al presunto cliente di non presentarsi più nel suo locale. Il quadro risultato dall’esame autoptico è compatibile con l’annegamento e le ferite da arma da taglio riscontrate su polsi, un braccio, una gamba e il collo sono ritenute superficiali. Tracce di sangue erano state trovate nell’auto della donna, lasciata nei pressi del Lambro dove poi la donna, secondo le indagini, si è tolta la vita. L’autopsia è stata eseguita da dottor Giacomo Belli del Dipartimento di Medicina legale di Pavia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.