Questo 2024 appena cominciato già conta diverse scomparse eccellenti. Alla triste lista si è aggiunto nelle ultime ore il batterista americano JAMES KOTTAK, morto a Louisville (Kentucky, sua città natale) il 9 Gennaio a soli 61 anni. Non sono state confermate ufficialmente le cause del decesso (si parla di arresto cardiaco).
I primi a diffondere la notizia via Social la figlia Tobi, l’amico e bassista Johnny “JB” Frank e il socio Rikki Rockett (Poison).
Il suo precario stato di salute (anche mentale), in parte dovuto al perpetrato abuso di sostanze stupefacenti e alcool (sfociato in arresto per ubriachezza molesta a Dubai nel 2014), gli era costato nel 2016 il posto sul “trono” degli SCORPIONS (hard n’heavy band tedesca tra le più famose di tutti i tempi) dopo 5 studio album (più diversi live) e 20 anni di onorata ed energica militanza. Resta il batterista più longevo della loro carriera. Venne sostituito da Mikkey Dee (ex Motorhead), una batosta che gli aprì gli occhi anche se non è mai riuscito a sconfiggere in maniera definitiva i suoi demoni, più tenaci di lui!
Folle, incontenibile e carismatico anche nel suo modo di suonare “over the top”, versatile ma sempre potente, annoverava come influenza principale John Bonham ed era orgogliosissimo che i suoi KINGDOM COME (fondati nel 1987 e riunitisi senza il frontman Lenny Wolf con scarso successo negli ultimi anni) venissero considerati i primi veri eredi dei Led Zeppelin, nonostante la critica li avesse bollati come “Kingdom Clones”: “Il paragone importante ci ha perseguitati a lungo ma in fondo era anche il miglior complimento che potessimo ricevere, specialmente agli esordi!”.
La passione di JK per la batteria scoppia in tenera età nei primi anni ‘70. Ha fatto anche parte di THE CULT (per un breve periodo nel 1990, durante la pre-produzione di “Ceremony”), WARRANT (1994/1996), DIO (1997), McAULEY SCHENKER GROUP (1991-1993), MONTROSE (1987), Wild Horses (1991 e 2002), Michael Lee Firkins (1990) e Buster Brown (1985). Nella sua carriera ha inciso oltre 120 album, compreso il suo unico da solista “A New Day” (2015). Era appassionatissimo anche di baseball, di tatuaggi e di Scooby Doo!
È stato anche un consulente professionale nonché quotato insegnante di batteriapresso il Musicians Institute di Hollywood, Los Angeles e tra i suoi pupilli spicca il nome di Hena Habegger (ex Gotthard). È stato anche “batteristattore”, nel film-cult “Thunder & Mud” (1990), stravagante documentario sul hair rock e il wrestling al femminile.
Coinvolto in iniziative benefiche come il Teenage Cancer Trust e la Make-A-Wish Foundation, ha sostenuto attivamente per tutta la sua vita anche le organizzazioni che promuovono la compassione e il benessere degli animali, usando la sua influenza per aumentare la consapevolezza.
James era sposato con Athena (sorella del collega Tommy Lee dei Motley Crue), con cui aveva fondato il progetto solista KOTTAK (ex KrunK, due album all’attivo) e la coppia ha avuto un figlio, Matthew, nel 1997. Tobi e Miles, figli della Lee da precedenti relazioni, erano stati adottati legalmente da Kottak. Il divorzio nel 2010.
Anche gli Scorpions lo hanno salutato con affetto attraverso i loro canali ufficiali:
“Una notizia molto triste… il nostro caro amico e batterista per 20 anni James Kottak è morto all’età di 61 anni. James era umanamente meraviglioso, oltre che grande musicista e amorevole padre di famiglia. Era il nostro ‘fratello da madre diversa’ e ci mancherà molto.
Rock’n Roll Forever. RIP James”.