Capodanno a San Siro, insulti e spari verso la polizia: denunciato Keta trapper 22enne

Il trapper, unito alla folla di giovani in via Zamagna che avevano innescato una sassaiola contro le forze dell'ordine, aveva avviato una diretta video sui social e improvvisamente aveva estratto una pistola scacciacani e, insultando la Polizia, aveva esploso alcuni colpi ad altezza uomo, verso gli agenti.

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La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti di Keta un trapper di 22 anni, gravemente indiziato di porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale. Nato a Milano da genitori tunisini, Aziz Kheimiri fa parte con il nome d’arte Keta del collettivo Seven 7oo. L’attività di indagine nei confronti del trapper milanese è stata avviata immediatamente dopo la pubblicazione da parte dello stesso, di un video in diretta sul suo account Instagram, girato durante i festeggiamenti di Capodanno nel quartiere cittadino San Siro: in via Zamagna e nelle strade limitrofe, un folto numero di giovani, per la gran parte di origini nordafricane, stava tentando di dare fuoco ad accumuli di rifiuti e masserizie da loro accatastate iniziando, al contempo, una vera e propria sassaiola nei confronti delle forze di polizia che erano state posizionate in zona per il servizio disposto dalla Questura di Milano. La situazione, che ha registrato alcuni momenti di tensione, è stata dal dispositivo di ordine pubblico che ha allontanato i facinorosi. In quel contesto, il trapper, unito alla folla di giovani, ha avviato una diretta video sul canale social, durata ben 10 minuti, con l’evidente finalità di riprendere le azioni in corso e manifestando piena adesione agli illeciti. Improvvisamente, il 22enne ha estratto una pistola scacciacani e, insultando la Polizia, ha esploso alcuni colpi ad altezza uomo, verso i reparti della polizia inquadrati approfittando del fatto che, dato il frastuono dei festeggiamenti e la distanza dalle forze dell’ordine impegnate in zona, la sua azione non potesse essere notata dagli agenti. La perquisizione presso l’abitazione del trapper, che risiede proprio in zona San Siro, ha consentito ai poliziotti della Squadra Mobile milanese di rinvenire, così come ricostruito dagli investigatori, l’arma utilizzata, una scacciacani riproduzione fedele di una pistola semiautomatica, che è stata sottoposta a sequestro.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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