Sanità, al Buzzi attiva la nuova terapia intensiva pediatrica

Un totale di 8 posti letto più un letto tecnico. Di questi, 3 postazioni sono ad alto isolamento e una stanza è dedicata alle cure palliative.

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Si è concluso il trasferimento dei piccoli pazienti nel nuovo reparto di Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) all’Ospedale Buzzi di Milano diretta dalla dottoressa Elena Zoia. Si tratta di una delle cinque TIP Lombarde (le altre quattro si trovano nell’Asst Spedali Civili di Brescia, Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Asst Sette Laghi di Varese e al Policlinico di Milano), una struttura di 200 mq interamente ristrutturati seguendo i più innovativi standard di sicurezza edile ed impiantistica.  Ampi spazi, strumentazione all’avanguardia e soprattutto colori e disegni per favorire l’umanizzazione delle cure. Un totale di 8 posti letto più un letto tecnico. Di questi, 3 postazioni sono ad alto isolamento e una stanza è dedicata alle cure palliative.

“Il Direttore Generale dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco, Maria Grazia Colombo, e lo staff del Buzzi – ha evidenziato l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, – sono riusciti a far ripartire e a portare a termine, in breve tempo, un cantiere vittima della burocrazia che purtroppo aveva subito importanti rallentamenti. È fondamentale nel processo di rilancio di qualità della sanità lombarda poter usufruire pienamente di questi spazi dedicati alla terapia intensiva pediatrica, tra l’altro particolarmente preziosi proprio in un momento di grande diffusione delle problematiche legate alle sindromi respiratorie, anche nei bambini. Ringrazio chi ha contribuito a raggiungere questo importante risultato e chi, tutti i giorni, si dedica alla cura dei pazienti più piccoli”. 

“Possiamo tornare ad accogliere i nostri piccoli pazienti – ha dichiarato Maria Grazia Colombo Direttore Generale dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco – in ambienti altamente tecnologici in linea con l’eccellenza clinica dei nostri professionisti. Ringrazio la squadra di tecnici, sanitari e amministrativi che ha consentito di raggiungere questo importante traguardo in pochi mesi”

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