Olimpiadi 2026, sopralluogo con il ministro Abodi: il cantiere di Porta Romana in anticipo

Il governatore e il primo cittadino di Milano si sono dichiarati molto soddisfatti per il raggiungimento del 90 per cento delle opere programmate a Porta Romana.

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Proseguono senza soste i lavori per la realizzazione degli impianti sportivi e delle strutture che ospiteranno i giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. Così una nota congiunta dopo che in mattinata c’è stato un sopralluogo ai cantieri del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi insieme al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al sindaco di Milano Giuseppe Sala, accompagnati dall’assessore regionale con delega alla Montagna Massimo Sertori e dall’assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva. Nel quartiere Santa Giulia il presidente Fontana e il sindaco Sala hanno constatato l’avvenuta esecuzione delle opere di fondamenta esprimendo apprezzamento e si prevede si concludano nei tempi prestabiliti. Nella prossima primavera sarà visibile il corpo della struttura destinata a ospitare il palazzetto. Il governatore e il primo cittadino di Milano si sono dichiarati molto soddisfatti per il raggiungimento del 90 per cento delle opere programmate a Porta Romana. Fontana e Sala si sono dichiarati particolarmente contenti nel constatare che i lavori si concluderanno con 3 mesi di anticipo rispetto a quanto stabilito. Anche la visita ai cantieri in allestimento a Rho-Fiera, dove due capannoni ospiteranno le gare di pattinaggio veloce, la situazione è stata definita confortante. Insieme al ministro Abodi, il presidente Fontana e il sindaco Sala hanno sottolineato come l’alto livello di collaborazione tra le istituzioni e con il determinante contributo dei privati sia la soluzione più efficace e strategica per arrivare al grande traguardo delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Il ministro dello Sport Andrea Abodi

I lavori per le olimpiadi Milano-Cortina 2026 vanno avanti “con ottimi risultati”: lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi al termine della visita a Scalo Romana dove è in corso la realizzazione del villaggio olimpico, tra le tappe del sopralluogo ai siti olimpici. “I cantieri sono vivi, vivaci, si vede la progressività del cantiere qui” a Scalo Romana” e “ho visto comunque un livello di evoluzione del cantiere a Santa Giulia estremamente confortante, per chi ha un minimo di immaginazione e noi dobbiamo averla, vediamo quanto le cose si stiano evolvendo”, ha affermato. “E’ una giornata gratificante per chi lavora, e ringraziamo tutti i lavoratori, e anche per le istituzioni perché, nonostante si prefigurino sciagure, il lavoro operoso va avanti e con ottimi risultati”. Per quanto riguarda Scalo Romana, il ministro al termine del sopralluogo ha riferito che al momento è confermato l’anticipo di 3 mesi rispetto al piano iniziale e più in generale ha sottolineato che “siamo al 90% della realizzazione dell’opera infrastrutturale“. “Penso sia un’iniezione di fiducia ed è la risposta migliore rispetto a tanto scetticismo – ha commentato -. Noi dobbiamo comunque essere oggettivi, sobri, non c’è esaltazione ma soddisfazione e gratificazione nei ruoli che ricopriamo”. Abodi ha anche sottolineato che “In passato, non a Milano, ma nell’altra parte del masterplan è stato perso del tempo”. “Due anni probabilmente sulle infrastrutture pubbliche sono stati persi – ha detto -. Milano ha fatto la scelta lungimirante di collaborare con dei privati che stanno dimostrando tutto il loro valore e il senso dell’impresa”. D’accordo il presidente della Regione Attilio Fontana: “Condividiamo assolutamente quello che ha detto il ministro”, ha affermato. Soddisfazione è stata espressa anche da parte del sindaco Sala: “Siamo contenti, anche visivamente si nota una progressione straordinaria e poi tecnicamente ci hanno spiegato perché si è tranquilli sul fatto che arriveremo nei tempi giusti”, ha detto.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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