“30 giorni ha novembre, o 31? Di 28 ce n’è uno e tutti gli altri boh”. Un bimbo di prima elementare alle prese con la nota filastrocca dei mesi? No, sono i vigili di Milano. E se non sanno metter giù un calendario – si potrebbe facilmente ironizzare – figuriamoci un verbale. Prima di andare in stampa, ci chiediamo, il calendario non è stato rivisto dai vertici del corpo o da qualche responsabile dell’assessorato alla Sicurezza? Così ben cinquemila calendari del 2024 – pagati dal contribuente – in cui il mese di novembre è fatto di 31 giorni e il mese di dicembre di 30. A segnalare l’errore avvenuto alla Polizia locale di Milano dove i calendari sono in distribuzione, è Giovanni Molisse, segretario Fp Cgil del Comune di Milano.
“Naturalmente nessuna colpa al personale comandato a fare queste attività – commenta Molisse in una nota con le foto del calendario con i mesi sbagliati -, perché l’errore è sempre possibile però la superficialità con cui dall’alto del Comando vengono gestite anche queste piccole cose lascia veramente allibiti”. “Il calendario della Polizia Locale sbagliato è l’esempio plastico del disinteresse dell’amministrazione comunale e dei vertici del corpo” così Alessandro Verri Capogruppo della Lega in consiglio Comunale. “Ormai siamo alle comiche, non sapere nemmeno che dicembre ha 31 giorni ma fermarsi ai soli 30 giorni come nel calendario della Polizia Locale milanese dimostra che chi governa Milano sia più concentrato sugli slogan elettorali piuttosto che dare valore agli agenti che ogni giorno lavorano per i milanesi. È tempo di dare un segnale di concretezza e attenzione nei confronti di un tema come la sicurezza sul quale il Comune brancola nel buio.”
