Il sindaco Sala incontra i giornalisti per gli auguri: non ho perso entusiasmo

"Anche se ogni tanto qualcuno lo insinua, non ho perso l'entusiasmo e non ho perso la volontà e anzi sono conscio di quanto sia difficile ogni tipo di lavoro". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, durante l'incontro con la stampa per gli auguri di Natale a Palazzo Marino.

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“Anche se ogni tanto qualcuno lo insinua, non ho perso l’entusiasmo e non ho perso la volontà e anzi sono conscio di quanto sia difficile ogni tipo di lavoro”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, durante l’incontro con la stampa per gli auguri di Natale a Palazzo Marino. “Mi sono ricordato – ha continuato – che a gennaio sono 15 anni che lavoro per Milano, dal gennaio del 2009. Un anno e mezzo come direttore generale e poi Expo, una vita”. “Tra poco inizieremo a raccogliere le candidature per il ‘dopo Beppe Sala’, dico subito che ci vuole una dose di coraggio perché i tempi sono tali per cui non è semplice, ma questa è una città che ha capacità che altre città non hanno e questo deve essere il principale motivo di speranza che tutti noi abbiamo” ha aggiunto. Il sindaco ha espresso la volontà di rimanere in politica dopo la fine del suo mandato nel 2027 e ha escluso di voler tornare a fare il manager nelle aziende private.

“Andiamo verso un altro anno in cui fare previsioni sarà difficile: abbiamo in corso l’approvazione del bilancio in Consiglio comunale e ho chiesto con grande determinazione di provare ad approvarlo prima di Natale. Una cosa non semplice ma credo si possa fare per evitare l’esercizio provvisorio e partire con rapidità – ha spiegato – Ci sono problemi su cui stiamo lavorando che sono il riflesso del momento storico, come stiamo cercando di recuperare risorse per uno sforzo sul Welfare con 15 milioni in più circa. Ma abbiamo anche un anno di impegno per le Olimpiadi, non solo per i lavori ma anche per la preparazione della città” ha concluso.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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