Emiliano “In Puglia funziona sistema di controllo sulla sanità”

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BARI (ITALPRESS) – Sono stati presentati questo pomeriggio a Bari, nel padiglione della Regione Puglia della Fiera del Levante, i risultati dell’attività ispettiva del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario coordinato dall’avvocato Antonio La Scala. Oltre a quest’ultimo, erano presenti la dirigente ad interim del Servizio Ispettivo Angela Guerra, la professoressa Angela Pezzolla (componente Nirs) e il governatore Michele Emiliano, che ha approfittato dell’occasione per ringraziare personalmente gli ispettori per la dedizione e la professionalità profusa, consegnando loro una pergamena.
Sono stati tanti i dati emersi. Su tutti, quelli relativi alle 45 segnalazioni verificate e per le quali è stato emesso verbale ispettivo da parte degli ispettori incaricati. Di queste, quattro si sono concluse con la richiesta di follow-up e di azioni di miglioramento, 14 con la richiesta del solo follow-up da parte del Servizio Ispettivo, otto con indicazioni di azione di miglioramento da suggerire alle Direzioni di riferimento e 19 senza richiesta di follow-up né di azioni di miglioramento poiché la segnalazione non è sembrata fondata o le azioni correttive intraprese ai vari livelli sono state ritenute adeguate, oppure ancora se si è trattato di episodi giudicati isolati.
“Oggi – ha affermato Emiliano – abbiamo presentato l’attività del Nirs, che è un nucleo ispettivo voluto dalla presidenza della Regione Puglia e che rappresenta il più poderoso sistema di controllo di tutte le attività della sanità pugliese, pubblica e privata. Questo lavoro ha dato vita a numerosissime ispezioni, approfondimenti, dei quali oggi abbiamo dato conto. Esiste quindi un sistema (a prescindere da quello ordinario gestito dalle Asl, fondato ovviamente sul potere disciplinare di ciascuna direzione strategica) basato su un controllo politico di ogni questione che riguarda la sanità. Ogni cittadino, persino in forma anonima, può segnalare situazioni che hanno bisogno di essere approfondite. Nel Nirs lavorano come volontari (perché nessuno è pagato, se non i dipendenti del sistema sanitario stesso in servizio) numerosi ufficiali di polizia giudiziaria di grande esperienza che si sono occupati delle indagini forse più importanti che sono state fatte negli ultimi anni in Puglia. E, ripeto, prestano la loro attività gratuitamente. Quindi oggi c’è stata anche la consegna di un riconoscimento a tutte queste persone che stanno lavorando per il popolo pugliese”.
“La Puglia – ha aggiunto La Scala – è l’unica regione ad avere un organismo come il Nirs. È la dimostrazione di come un’amministrazione seria non metta la polvere sotto il tappeto. Di questo bisogna rendere merito al presidente Emiliano. La nostra attività si è concentrata su due grandi filoni. Il primo è quello della malasanità, intesa come la denuncia di interventi errati e cure sbagliate. È emersa una criticità sulla quale bisogna lavorare, ovvero il potenziamento del rapporto comunicativo-informativo tra paziente e struttura. Da questo punto di vista sicuramente bisognerebbe rafforzare e trovare strumenti che possono facilitare la comunicazione con il paziente. Sotto il profilo della cosiddetta mala gestione ci sono tante problematiche nelle Rsa. Serve rendere meno burocratice le procedure di accesso e di accreditamento, per consentire di lavorare in maniera più serena. Anche nell’ambito delle società in house occorrono miglioramenti. E poi ci siamo occupati del problema dei cosiddetti furbetti dei vaccini. Come responsabile del Nirs mi permetto di proporre l’intensificazione dei controlli, perché sono fondamentali. In questo modo, dal paziente al personale della struttura sanitaria, ognuno si sentirà più responsabile rispetto all’attività che svolge”. xa2/vbo/gtr