L’Italia chiude il mese di novembre con un tasso di prenotazione medio delle strutture ricettive online del 27%. Le mete preferite dai turisti sono i laghi per il 32%, seguite da città d’arte e località montane e termali. Le strutture ricettive con i prezzi medi più elevati sono situate principalmente in Trentino-Alto Adige. Altre 7 Regioni – Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Liguria – applicano prezzi superiori alla media nazionale. E’ quanto rileva il ministero del turismo. Il mercato aereo italiano registra ottimi risultati chiudendo il mese di novembre con una crescita delle prenotazioni del 17% rispetto al 2022, grazie soprattutto al contributo del comparto internazionale. Anche la componente domestica continua a registrare buoni risultati, seppur più contenuti. Quasi tutti gli aeroporti italiani hanno registrato flussi superiori al precedente anno: su tutti Cagliari, seguita da Torino e Roma. A novembre il tempo medio di permanenza dei viaggiatori in Italia ha registrato un lieve incremento per i Paesi dell’area europea. I turisti europei risiedono nel Belpaese tra le 2 e le 4 notti, mentre quelli provenienti dagli Stati Uniti rimangono in Italia in media tra le 8 e le 9 notti. I viaggiatori domestici restano 2,2 notti, in linea con i valori dello scorso anno. Le ricerche dal mondo nell’ultimo mese sono aumentate del 12% per i viaggi in Italia, classificandola come terza destinazione più ricercata in termini di strutture ricettive davanti a competitor come Regno Unito e Francia.
sat/mrv
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