È il festival invernale più originale, come i suoni prodotti dagli strumenti scolpiti nel ghiaccio che lo definiscono. La tipicità del Paradice Music non è però da ricercarsi solo nelle sonorità da brividi (in senso lato), ma anche nel luogo in cui si svolge: il Paradice Dome, un teatro-igloo da 200 posti a oltre 2.600 metri di quota sul Ghiacciaio Presena, tra Valle Camonica (Lombardia) e Val di Sole (Trentino). Un format inedito nel panorama nazionale, perfetta sintesi di musica e architettura nel pieno rispetto del contesto naturale in cui si colloca, che dopo il successo del 2023 certificato dai numerosi sold-out, torna dal 4 gennaio al 30 marzo 2024.
Tre mesi di appuntamenti – due a settimana – con artisti di rilievo e gruppi locali che si esibiranno all’interno dell’igloo, composto di ghiaccio al pari degli strumenti che verranno utilizzati durante i concerti: chitarre, bassi, violino, viola e violoncello, ukulele, batteria e didgeridoo. Vere e proprie creazioni in grado di far vibrare l’anima degli spettatori, elaborate dalle mani gentili e sapienti di Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli, artisti animati da talento, passione e un profondo attaccamento al territorio in cui sono cresciuti.
In una programmazione sviluppata per andare incontro ai gusti musicali del pubblico di ogni età, spiccano le performance live di Filippo Graziani, con uno straordinario repertorio dedicato al padre Ivan (sabato 27 gennaio, con doppio appuntamento, alle 16 e alle 18), il concerto di San Valentino della cantante lirica belga Noémie Schellens (mercoledì 14 febbraio alle 16) e Morgan (sabato 17 febbraio, alle 16 e alle 18).
L’impatto ambientale del Paradice Dome è pressoché nullo: quando arriverà la primavera, infatti, il teatro-igloo si scioglierà naturalmente. E a quel punto rimarranno solo le emozioni, intense, vissute da chi ha assistito agli spettacoli del Paradice Music.
Il festival, proprio per la sua conformazione, mira a sensibilizzare sull’importanza dell’acqua come risorsa (preziosa) da preservare, contrastando con decisione ogni genere di spreco e utilizzo inappropriato che, uniti all’emergenza climatica, possono mettere a serio rischio il futuro del territorio alpino e delle comunità che vi abitano. “Esperienze uniche come Paradice Music possono rafforzare la consapevolezza del pubblico su un tema che ci tocca da vicino. La musica, in tal senso, è uno strumento straordinario. A maggior ragione se fatto di ghiaccio: l’impatto visivo aiuta a generare quello emotivo”, sottolinea Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale.
Per info: www.pontedilegnotonale.com