Milano, truffa con l’eco-bonus. Sequestrati 284 milioni di falsi crediti d’imposta

L'indagine partita grazie ad una denuncia. Le fiamme gialle hanno appurato che su 14mila edifici soggetti a lavori ne esistevano solo 85, di questi, nessuno aveva lavori in corso. 8 le persone al momento indagate.

0
203

La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 284 milioni di euro di crediti d’imposta inesistenti, frutto di una articolata frode perpetrata nell’ambito del cosiddetto “eco-bonus”.
L’indagine, condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, in collaborazione con la Squadra Reati Informatici della Procura della Repubblica, ha consentito smantellare un meccanismo di frode finalizzato all’indebita creazione e monetizzazione di crediti d’imposta maturati nell’ambito delle misure di sostegno all’economia denominate “eco-bonus”. Le ricostruzioni sono partire grazie a una denuncia presentata alle Fiamme Gialle da un noto intermediario finanziario milanese, vittima di un tentativo di truffa perpetrato mediante l’inserimento nel proprio cassetto fiscale di crediti d’imposta per un controvalore di circa 50 milioni di euro. Gli accertamenti condotti dai finanzieri del Nucleo P.E.F. di Milano hanno permesso di ricostruire l’origine delle agevolazioni fiscali maturate e cedute: i crediti erano stati caricati sul portale “cessione crediti” dell’Agenzia delle Entrate, a fronte di sconti in fattura per un totale di circa 14.000 interventi di ristrutturazione edilizia, eseguiti da imprese di costruzione presenti su tutto il territorio nazionale, poi scoperte essere evasori totali e totalmente prive di personale e di strutture idonee all’esercizio dell’attività. Gli approfondimenti di natura catastale hanno, inoltre, permesso di riscontrare la reale esistenza di soli 85 immobili – sul totale dei 14.000 – i quali sono comunque risultati estranei ai lavori di ristrutturazione edilizia connessi ai bonus fiscali. Sono indagati in 8 per accesso abusivo a sistemi informatici, tentata
truffa e truffa ai danni dello Stato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.