Un vigile del fuoco e altre tre persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Desio (Mb) tra le province di Monza e Brescia, a seguito di quattro misure cautelari emesse dal Gip di Monza, con accuse a vario titolo per induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio e truffa, commessi dal luglio 2021 al marzo 2023.
Secondo le indagini, il vigile del fuoco, fino a ieri in servizio presso il Comando Provinciale di Monza e della Brianza, “abusando del proprio ruolo e delle proprie mansioni, risulta aver lucrato indebitamente su commesse inerenti all’acquisizione di beni e servizi per conto del Corpo di appartenenza”, percependo “compensi per agevolare fornitori compiacenti”. Due di questi ultimi sono stati arrestati oggi e si trovano ai domiciliari assieme alla moglie del vigile del Fuoco, accusata del riciclaggio dei proventi corruttivi percepiti dal coniuge, nella consapevolezza della loro provenienza delittuosa.
Corruzione, arrestato un vigile del fuoco
Operazione dei carabinieri della compagnia di Desio (Mb). Coinvolti in vigile del fuoco del comando di Monza e altre tre persone. Le accuse sono di peculato, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d'ufficio, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio e truffa.