ROMA (ITALPRESS) – “Oggi è il 3 dicembre, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Una giornata fortemente voluta dalle Nazioni Unite nel 1992. Bisogna oggi ricordare la convenzione Onu del 2006, che invito tutti a leggere perché rappresenta un faro. Essa elenca tutti i principi e i diritti da tutelare e garantire alle persone con disabilità. Una convenzione che l’Italia ha fortemente voluto sottoscrivere, e ratificare nel 2009, ma non ha mai applicato davvero. In essa, si dedica
addirittura un articolo, il 30, interamente allo sport ed è
presente il monito non solo su quanto è stato fatto, ma su quanto
ancora c’è da fare per raggiungere davvero la piena inclusione
sociale di tutte le persone con disabilità. Viene usato un termine
importante: “persone con disabilità”: così facendo, si mette al
centro la persona. Io ho dovuto perdere due gambe in un incidente
stradale tanti anni fa, per imparare a comprendere a pieno il
mondo della disabilità. Non possiamo fingere che non esistano
ancora barriere culturali su cui bisogna lavorare, e barriere
architettoniche da abbattere. La stessa convenzione ci chiede
investimenti a lungo termine, dalla sanità, alla scuola, ai
trasporti e al lavoro, per offrire maggiore autonomia e agevolare
una maggiore inclusione. Il mio impegno dentro e fuori del
Parlamento è soprattutto di invitare ognuno di noi a essere il
cambiamento che vorremmo vedere. Abbiamo il compito di rendere il
mondo più gentile, più inclusivo. Buon 3 dicembre: dal canto mio,
l’auspicio di celebrare questa convenzione fondamentale sui
diritti delle persone non solo oggi, ma tutto l’anno”. Così Giusy
Versace, senatrice di Azione e vicepresidente della VIICommissione
del Senato.
(ITALPRESS).
addirittura un articolo, il 30, interamente allo sport ed è
presente il monito non solo su quanto è stato fatto, ma su quanto
ancora c’è da fare per raggiungere davvero la piena inclusione
sociale di tutte le persone con disabilità. Viene usato un termine
importante: “persone con disabilità”: così facendo, si mette al
centro la persona. Io ho dovuto perdere due gambe in un incidente
stradale tanti anni fa, per imparare a comprendere a pieno il
mondo della disabilità. Non possiamo fingere che non esistano
ancora barriere culturali su cui bisogna lavorare, e barriere
architettoniche da abbattere. La stessa convenzione ci chiede
investimenti a lungo termine, dalla sanità, alla scuola, ai
trasporti e al lavoro, per offrire maggiore autonomia e agevolare
una maggiore inclusione. Il mio impegno dentro e fuori del
Parlamento è soprattutto di invitare ognuno di noi a essere il
cambiamento che vorremmo vedere. Abbiamo il compito di rendere il
mondo più gentile, più inclusivo. Buon 3 dicembre: dal canto mio,
l’auspicio di celebrare questa convenzione fondamentale sui
diritti delle persone non solo oggi, ma tutto l’anno”. Così Giusy
Versace, senatrice di Azione e vicepresidente della VIICommissione
del Senato.
(ITALPRESS).