Sit in e cortei, l’Italia che dice no alla violenza

Cortei, corse, passeggiate, flash mob, sit in, visite ginecologiche gratuite, rassegne. Ma soprattutto tanto rumore. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso tutto il Paese, porterà nelle piazze italiane migliaia di persone.

0
172

Cortei, corse, passeggiate, flash mob, sit in, visite ginecologiche gratuite, rassegne. Ma soprattutto tanto rumore. La Giornata internazionale della violenza sulle donne, a pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso tutto il Paese, porterà nelle piazze italiane migliaia di persone. Avrà luogo un’edizione speciale della manifestazione ‘Montecitorio a porte aperte’. Durante la visita i cittadini potranno ascoltare in Aula le testimonianze di donne vittime di violenza. Porte aperte anche in Senato la cui facciata sarà illuminata di rosso. ROMA. L’appuntamento principale è nella Capitale, con il corteo fucsia organizzato da Non una di meno dalle 14.30 al Circo Massimo che arriverà a piazza San Giovanni. E’ qui che i partecipanti faranno più rumore possibile con mazzi di chiavi. Lo striscione “Transfemminist3 ingovernabili contro la violenza patriarcale” aprirà il corteo. Dalle 19.00, nella Stazione di Porta San Paolo, si svolgerà l’evento ad ingresso libero ‘Tango Solidale dalle scarpe rosse’. MILANO: Dalle 11, in Largo Cairoli, il sindaco di Milano Beppe Sala sarà presente al presidio ‘Il patriarcato uccide’. Alle 15.30 nel giardino della Biblioteca Sormani sarà inaugurata una panchina rossa seguita dal monologo teatrale ‘Stupro’ di Franca Rame. ‘La violenza non può essere pane quotidiano’ è l’iniziativa che prevede la distribuzione di 80mila sacchetti del pane con i numeri di emergenza del Centro Antiviolenza Hara-Bollate e Rho e coinvolgerà più di 100 panettieri in 17 comuni del milanese. TORINO. Dalle 15 Non una di meno ha organizzato un corteo che partirà da piazza Carlo Felice e passerà sotto la Mole illuminata di rosso per la giornata. ‘1000 papaveri rossi’ è opera all’uncinetto allestita all’hub vaccinale di Lingotto. L’Istituto delle Rosine inaugurerà un punto di ascolto per donne in difficoltà. Alle 15.30 via Montebello sarà il palco per la performance ‘L’amavo troppo e le ho sparato”, di Giulia D’Aleo. GENOVA. Nel capoluogo ligure si correrà contro la violenza. Tante le iniziative, dibattiti, conferenze, concerti, spettacoli teatrali, rassegne e presentazioni di libri e panchine rosse. L’Ospedale Galliera ha organizzato visite ginecologiche e psicologiche gratuite, dalle 9 alle 14. BOLOGNA. Nel cortile d’Onore di Palazzo d’Accursiosarà deposta una corona di fiori alla lapide che ricorda le vittime di femminicidio. Per le strade scenderà anche la Critical mass, con una pedalata di gruppo rumorosa. FIRENZE. ‘Madri della patria’ è la manifestazione dedicata alle donne femminile. Alle 10 a Castelfiorentino verrà ricordato al Teatro del Popolo il femminicidio di Klodiana Vefa, avvenuto il 28 settembre scorso, e quello di Giulia Cecchettin. BARI. Frasi contro i pregiudizi saranno leggibili al sottopasso della stazione centrale di Bari nell’ambito del flashmob ‘Prossima fermata: amore e libertà’. NAPOLI. Arriverà a piazza del Plebiscito il corteo patrocinato dal Comune di Napoli. Nell’Orto botanico è stato piantato un albero di mirto in memoria di Giulia Cecchettin. Alla Biblioteca Nazionale sarà visitabile la mostra ‘Io sono’, dedicata alle vittime di ogni cultura. MESSINA. Dalle 10 partirà una corsa solidale che si snoderà per le vie del centro. Al termine ci sarà un dibattito sulla violenza di genere. Alle 15 a Largo Seggiola Non una di meno ha organizzato il corteo chiamando tutti in piazza. PALERMO. Alle 10 un corteo partirà dai Quattro Canti per arrivare a piazza Verdi: lì un coro di 80 donne canterà in dialetto siciliano la ‘Ninna nanna di tutte le matri’. Alle 17 partirà il corteo organizzato dalla Cgil Palermo. CAGLIARI. Il Consiglio regionale della Sardegna sarà illuminato di rosso. Alle 19 al Palazzo Regio di Cagliari si conclude la Rassegna Concerti a Palazzo Regio con l’iniziativa ‘Rose spezzate – Racconti di donne in musica’.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.