Chiedere scusa

0
147

Di Fabio Massa

Ne ho piene le palle. Ho piene le palle di quelli che vogliono insegnare alla sorella di una morta ammazzata quel che deve o non deve dire. Che vogliono insegnare al papà di un assassino come deve reagire, che gli danno la colpa come se non fosse un’assurdità che le colpe dei padri debbano ricadere sui figli e ancor più assurdo l’inverso. L’odio riversato contro il padre di Filippo è parimenti idiota dell’odio riversato contro la sorella di Giulia. Ho piene le palle di quelli che dicono che i maschi italiani devono chiedere scusa perché uno ammazza una donna, che devono chiedere scusa tutti gli islamici se c’è uno che si fa saltare in aria, che devono chiedere tutti i bianchi e le bianche perché un tempo avevano schiavizzato i neri, che devono chiedere scusa tutti gli albanesi perché un tempo c’erano le rapine in casa, che devono chiedere scusa tutti i nordafricani perché c’è stato uno stupro in Stazione Centrale. Che devono chiedere scusa i cristiani perché mille anni fa hanno fatto le crociate, che devono chiedere scusa gli europei perché hanno colonizzato l’America e sterminato i pellerosse, che devono chiedere scusa i tedeschi per il nazismo, i giapponesi per Pearl Harbour, i francesi perché ci hanno fregato la Gioconda eccetera eccetera. Ora, facciamo che per un attimo ciascuno non pensa di essere Dio ma solo un povero essere umano mortale, responsabile solo per quello che ha detto, fatto e pensato e non per tutto quello che succede ed è successo nel Pianeta negli ultimi duemila anni? Riusciremmo a vivere più serenamente. Grazie a tutti.

PS. Piccolo spot autogestito. Lunedì prossimo, 27 novembre, alle ci sarà un grande convegno alle Stelline con La Russa, Renzi, Salvini, Fontana, Cirio, Abodi e un sacco di politici di destra e sinistra che si racconteranno ai nostri microfoni. Vi aspettiamo in Corso Magenta 61 lunedì 27 novembre. Un abbraccio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.