Un operaio di 44 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver ucciso un cane, ieri pomeriggio a Parabiago (Milano), mentre era impegnato in una battuta di caccia con regolare licenza. A quanto emerso l’animale, un rottweiler, stava correndo in un campo aperto insieme al suo padroncino, un ragazzo di 13 anni e il cacciatore, vedendoselo venire incontro, gli ha sparato un colpo di fucile. Le armi gli sono state sequestrate. A raccontare l’accaduto è Sarah, proprietaria del cane insieme al figlio tredicenne: “Uma, la mia bambina, la mia migliore amica, la migliore amica delle mie figlie, è stata ammazzata a sangue freddo. Le hanno sparato in testa. in mezzo agli occhi. Le ha sparato un cacciatore che prima ‘l’ha scambiata per un animale’. Poi invece ha detto che ‘l’ha vista con la bocca aperta’. Le ha sparato mentre era in un campo a 160 metri dalle case con mio figlio, un ragazzino di 13 anni, che si è visto la testa del suo cane esplodere”. “E le ha sparato un cacciatore senza giubbotto catarifrangente – scrive la donna su Facebook – che gira alle 16.30 di domenica pomeriggio a 160 metri dalle case, a mezzo metro da un ragazzino”. “Inutile aggiungere – conclude la donna nel post – che non avrò pace fino a che non avrò ottenuto giustizia che merita Uma”. La versione della proprietaria del cane dunque non farebbe presupporre una situazione di pericolo per il cacciatore che ha sparato.
Cacciatore uccide un cane davanti agli occhi del padroncino 13 enne, denunciato
Uma, esemplare femmina di rottweiler, stava correndo in un campo a poche centinaia di metri dalle case con il suo padroncino di 13 anni "che si è visto la testa del suo cane esplodere", come racconta disperata la madre. I carabinieri hanno denunciato l'uomo e gli hanno sequestrato le armi.