Il gip di Milano Stefania Donadeo ha ratificato il patteggiamento ad un anno e 4 mesi, pena sospesa e senza interdizione dai pubblici uffici, per l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza e per il deputato dello stesso partito Giangiacomo Calovini, che erano finiti indagati per corruzione. Il patteggiamento, concordato tra i pm e i legali Enrico Giarda, per Fidanza, e Andrea Puccio, per Calovini, prevede anche la non menzione della sentenza nel casellario giudiziale, la confisca del presunto profitto non disposta e nessuna pena accessoria applicata.
“Ho accettato a malincuore questa soluzione, al solo scopo di poter continuare la mia attività politica senza la minaccia pendente di un lungo processo che avrebbe potuto portare ad una richiesta di condanna assolutamente sproporzionata rispetto alla natura e all’entità dei fatti”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. “Ho deciso di patteggiare poiché, secondo la giurisprudenza più recente, questa scelta processuale non implica alcuna assunzione di responsabilità penale. Ribadisco che il fatto contestato, ovvero le dimissioni di un consigliere comunale di Brescia, è stato frutto non di corruzione, ma di un accordo politico tra colleghi di partito – come tanti ce ne sono in tutti i partiti – e di una libera determinazione dello stesso consigliere”, spiega Fidanza.
Fidanza patteggia un anno e 4 mesi
Il gip di Milano Stefania Donadeo ha ratificato il patteggiamento ad un anno e 4 mesi, pena sospesa e senza interdizione dai pubblici uffici, per l'europarlamentare di FdI Carlo Fidanza e per il deputato dello stesso partito Giangiacomo Calovini, indagati per corruzione.