La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 37 anni, gravemente indiziato di maltrattamenti, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione ai danni della convivente. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della 4° Sezione specializzata della Squadra Mobile, a partire dall’ottobre 2021, l’uomo avrebbe ripetutamente maltrattato la compagna, insultandola e percuotendola con schiaffi e pugni, talvolta anche stringendole al collo una cintura, causandole delle lesioni documentate in occasione di sette accessi al pronto soccorso effettuati dalla donna. Le violenze e le umiliazioni sono terminate a giugno 2023 quando la donna, dopo l’ennesimo accesso al pronto soccorso, si determinava a denunciare gli abusi subiti nel corso della convivenza durante la quale, oltre ai maltrattamenti e alle lesioni, era stata costretta in più occasioni ad avere rapporti sessuali non solo con il compagno, ma anche con estranei in quanto obbligata a prostituirsi in cambio di somme di denaro o di sostanza stupefacente. L’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile ha consentito di ricostruire i numerosi episodi denunciati dalla vittima, principalmente alla luce di una dettagliata deposizione resa dalla donna, dalla copiosa documentazione sanitaria redatta nel corso degli anni e da precedenti interventi effettuati dalle Forze di Polizia presso l’abitazione dei due ex conviventi.
Costringe la compagna a prostituirsi, arrestato
Botte, insulti e minacce per costringere la donna ad avere rapporti anche con estranei. Alla fine la vittima ha trovato il coraggio di denunciare.