MESSINA (ITALPRESS) – Un dipendente del Comune di Librizzi, nel Messinese, con mansioni di addetto all’acquedotto è finito agli arresti domiciliari perchè accusato di avere appiccato un incendio il 17 settembre scorso in contrada Sant’Opolo, lungo la strada provinciale Patti – San Piero Patti. L’indagato deve rispondere di incendio boschivo. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip, sono stati i carabinieri della compagnia di Patti e quelli della Stazione di Librizzi.
Quel giorno un vasto incendio colpì una vasta area di circa 100 metri quadrati. A poca distanza c’era un insediamento abitativo di circa 10 nuclei familiari che avevano installato all’esterno delle loro abitazioni dei bomboloni di gas. L’incendio faceva seguito ad altri che erano scoppiati nei giorni precedenti. Le indagini, anche grazie ai filmati di alcune videocamere, hanno consentito agli investigatori di risalire all’indagato. Le telecamere hanno immortalato l’arrivo di una Bmw nera. Il conducente ha allungato il braccio dal finestrino lato guida lanciando verso la vegetazione un innesco, costituito da una piccola palla appallottolata bianca infuocata che, appena in contatto con la vegetazione, ha preso fuoco. Un video ha incastrato l’uomo. Le indagini si sono avvalse anche della collaborazione di alcuni volontari del servizio antincendio che avevano installato alcune foto-video trappole e che sono intervenuti subito per spegnere le fiamme. vbo/gtr
Quel giorno un vasto incendio colpì una vasta area di circa 100 metri quadrati. A poca distanza c’era un insediamento abitativo di circa 10 nuclei familiari che avevano installato all’esterno delle loro abitazioni dei bomboloni di gas. L’incendio faceva seguito ad altri che erano scoppiati nei giorni precedenti. Le indagini, anche grazie ai filmati di alcune videocamere, hanno consentito agli investigatori di risalire all’indagato. Le telecamere hanno immortalato l’arrivo di una Bmw nera. Il conducente ha allungato il braccio dal finestrino lato guida lanciando verso la vegetazione un innesco, costituito da una piccola palla appallottolata bianca infuocata che, appena in contatto con la vegetazione, ha preso fuoco. Un video ha incastrato l’uomo. Le indagini si sono avvalse anche della collaborazione di alcuni volontari del servizio antincendio che avevano installato alcune foto-video trappole e che sono intervenuti subito per spegnere le fiamme. vbo/gtr