Caldo tardivo da record in Lombardia, dove l’8 e 9 ottobre la maggior parte delle stazioni meteo Arpa in pianura ha registrato temperature massime superiori ai 30°C e in quasi tutte le province ci sono state massime mai registrate prima nel mese di ottobre. I valori assoluti più elevati osservati dalla rete Arpa sono stati i 34.3°C a Cremona, 34.2°C a Spinadesco (Cremona), 33.7°C a Broni (Pavia), 33.6°C a Gonzaga (Mantova) e 33.1°C a San Colombano al Lambro, nel milanese. A Milano-Brera sono stati raggiunti i 30.4°C. Le anomalie termiche di questa prima decade del mese rispetto al trentennio climatico di riferimento (1991-2020) si osservano ad esempio dalla stazione di Milano- Brera, dove lo scostamento rispetto alla media ha raggiunto il valore record di +7.7°C. Secondo le previsioni del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia, dopo questa eccezionale ondata di caldo, da sabato 14 è previsto l’ingresso di una prima saccatura più fredda di origine nord-atlantica, che favorirà un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con ritorno delle precipitazioni nel fine settimana e un calo generale delle temperature a partire da lunedì 16. Su molte zone della Lombardia il calo termico potrebbe essere tra 5 e 10°C circa e sarà in grado di riportare le temperature a valori più in linea o, in alcuni casi, leggermente inferiori alla media climatologica del periodo.
Fine settimana a 30 gradi ma da sabato cambia
Secondo le previsioni, dopo questa eccezionale ondata di caldo, da sabato 14 è previsto l'ingresso di una prima saccatura più fredda di origine nord-atlantica, con ritorno delle precipitazioni nel fine settimana e un calo delle temperature a partire da lunedì 16.